Abarth, più di 6.400 esemplari già venduti nel corso del 2011

Lo Scorpione brinda: nel corso dell’anno 2011 (cioè negli otto mesi abbondanti già trascorsi) la casa automobilistica torinese di Fiat S.p.A., Abarth, ha registrato un volume di vendita già oggi superiore a 6.400 veicoli, suddivisi tra le citycar compatte di segmento A Abarth 500 e Abarth 500C e l’utilitaria compatta di segmento B Abarth Punto Evo. A comunicare questo interessante dato (pur non corredato da percentuali che potrebbero farci capire complessivamente quanto stia aumentando il volume di vendite rispetto allo scorso anno o come stiano procedendo nel corso del 2011 le commercializzazioni di veicoli del brand sportivo) è Harald Wester, Chief Executive Officer di Abarth S.p.A., nel corso della conferenza stampa indetta al Salone di Francoforte 2011.

Secondo le indicazioni del manager, la casa automobilistica Abarth che lui guida ha fatto segnare un continuo progresso dall’anno 2008, cioè da quando venne resuscitata e fatta tornare dall’oltretomba motoristico. Nello specifico, in tre/quattro anni di presenza sul mercato, con tre modelli ed uno già pensionato (Abarth Grande Punto), il marchio dello scorpione è riuscito a far registrare approssimativamente 36.000 immatricolazioni (suddivise ovviamente tra i tre veicoli disponibili) ed oltre 9.000 kit prestazionali, cioè i pacchetti di personalizzazione estetica e meccanica disponibili.

Nel corso del Salone di Francoforte 2011, la casa automobilistica ha scelto di mostrare tre nuove versioni speciali (in grado di far bene all’immagine ed alle tasche dell’azienda): la nuova Abarth 500C Italia, la nuova Abarth Punto Evo Supersport e la nuova Abarth 695 Competizione. Ora manca una sportiva vera: una vettura progettata interamente da Abarth, che sappia finalmente e completamente fare felici gli appassionati del marchio. Arriverà?