ACI, Ready2Go: com’è nato il video dell’automobilista imbranato che fa impazzire il Web

Sfruttare Internet per una nuova generazione di guidatori

Una mossa davvero interessante: ACI e Ready2Go hanno creato il video virale dell'automobilista che ha fatto impazzire un piccolo paese della provincia di Napoli e, in poco tempo, il mondo intero. A che scopo^ Portare l'attenzione sul progetto della scuola guida dell'Automobile Club, per creare una nuova generazione di guidatori più attenti e assennati
ACI, Ready2Go: com’è nato il video dell’automobilista imbranato che fa impazzire il Web

Immaginiamo che questo video non abbia bisogno di presentazioni, no? Ha fatto letteralmente il giro del mondo, finendo non solo sui principali network italiani, ma anche su alcuni internazionali. Inizialmente qualcuno, tra una risata e l’altra l’ha presa male, come un’offesa nei confronti degli italiani. Nulla di più lontano dalle vere intenzioni di chi ha realizzato questo video, ovviamente non reale, ma fatto da attori con un preciso copione in mano. A Cardito, in provincia di Napoli, ad andare in scena è stata Ready2Go, la scuola guida di nuova generazione dell’ACI. L’idea era di creare un video virale, che potesse portare grande attenzione sul progetto ormai da diverso tempo in via di sviluppo. Missione compiuta, senza dubbio.

«Cercavamo un modo simpatico e accattivante per sensibilizzare i giovani all’educazione stradale – ha dichiarato il team di Ready2Go – Bisognava scendere sul terreno più congeniale ai ragazzi, a cominciare da Internet e i social network, usando il loro stesso linguaggio e i risultati ci hanno dato ragione. Ora che il contatto è stabilito, grazie anche alla sensibilità e alla collaborazione del Comune di Cardito, non bisogna mollare la presa. La sicurezza sulle strade è un tema troppo importante, soprattutto per i giovani. Gli incidenti sono la prima causa di morte per i ragazzi tra i 14 e i 24 anni. Farsi ascoltare dai più giovani è fondamentale. Se, per far questo, occorre un “virale”, ben venga!»

Ready2Go, infatti, è un progetto ideato per far crescere l’educazione stradale soprattutto nei più giovani, sperando di coltivare una generazione di automobilisti più responsabili e coscienti di come le proprie due e quattro ruote possano trasformarsi come minimo in un grosso fastidio (come dimostra il video) oppure, nei casi peggiori, in una vera e propria arma.

Voi cosa ne pensate? ACI ha avuto una buona idea a sfruttare il “meccanismo virale” di Internet e dei social network?

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