Alfa Romeo Giulia 2021: tutti i segreti della rinnovata berlina [VIDEO]
Ecco cosa cambia con il restyling MY 2021
L’Alfa Romeo Giulia non ha certo bisogno di presentazioni: dalla sua uscita nel 2016 è diventato il punto di riferimento del segmento D quando si cerca il divertimento alla guida. A livello di dotazione, infotainment e ADAS, però, pagava dazio rispetto alle premium tedesche di categoria e con il restyling la nuova Alfa Romeo Giulia è riuscita a contenere il GAP iniziale.
Design sexy
Niente da fare, l’Alfa Giulia cambia in punta di matita perché il suo look originale è ancora molto attuale e attraente. Una italiana sexy con un nuovo vocabolario, in termini di allestimenti, che va ad incidere sulla sua estetica quali: Super, Sprint, Veloce e TI. I badge sono opportunamente impressi sulla carrozzeria con materiali cromati o in nero lucido a seconda della versione scelta. Ovviamente anche l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, eletta auto sportiva dell’anno dai tedeschi, non poteva esimersi dalla “rinfrescata” dettata dal restyling di mezza età.
Allestimenti e materiali
Le nuove livree sono racchiuse in quattro categorie: Competizione, Metal, Solid e Old Timer. Dark Miron e alluminio sono disponibili sulla versione Sprint; mentre l’esclusiva Ti punta sulla eleganza con inserti in legno e pelle pregiata mentre i sedili sportivi sono dedicati sull’allestimento Veloce con cerchi in lega da 19″. Ovviamente non mancano le versioni specifiche per la clientela professionale come la Business e la Executive.
A tutto ADAS
Quello che più si imputava alla precedente generazione di Alfa Romeo Giulia era l’assenza di ADAS evoluti con la dotazione che si fermava al solo cruise control, park assist e frenata d’emergenza oltre agli avvisi sonori per abbandono corsia e angolo cieco. Con il restyling la Giulia guadagna il cruise control adattivo (fondamentale per una ammiraglia di segmento D), il controllo attivo di corsia e angolo cieco e il rilevamento dei segnali stradali oltre al controllo d’attenzione conducente.
Interni e Infotainment
Ad un primo sguardo l’abitacolo della nuova Giulia sembra non essere stato rivoluzionato ma agli occhi più attenti noteranno un aspetto e assemblaggio più curato grazie a sellerie con materiale più pregiati (Alcantara) e materiali dall’aspetto premium per pomello del cambio e tunnel centrale ridisegnato negli allestimenti medio-alto di gamma. A prendere tutta l’attenzione, però, è il nuovo sistema di infotainment Alfa Connect che ora può contare su uno schermo da 8,8 pollici Multitouch che per look e funzionalità assomiglia ai ormai nostri inseparabili smartphone. A tal proposito è disponibile la piena compatibilità con i sistemi Apple CarPlay e Android Auto per una gestione più personale e viene introdotta la ricarica wireless per gli smartphone.
I motori della nuova Alfa Romeo Giulia
Entrando nel dettaglio della gamma motori dell’aggiornata berlina del marchio del Gruppo FCA, sono disponibili quattro motorizzazioni benzina e quattro diesel. Il 2.0 turbo benzina si può richiedere con una potenza di 200, 250 o 280 CV (Q4) oltre alla supercar Giulia Quadrifoglio con il suo esuberante 2.9 turbo V6 da 510 CV, mentre il 2.2 turbodiesel è disponibile nelle versioni da 136, 160, 190 o 210 cavalli (Q4). Tutti le motorizzazioni sono abbinate al cambio automatico AT8.
Alfa Romeo Giulia 2020: allestimenti, listino prezzi e motorizzazioni
2.0 benzina 200 CV
Business 47.000 euro
Sprint 49.000 euro
Executive 50.000 euro
Ti 54.500 euro
2.0 benzina 250 CV
Veloce 58.400 euro
2.0 benzina 280 CV
Veloce 58.400 euro
Veloce Q4 59.400 euro
2.9 V6 benzina 510 CV
Quadrifoglio 90.500 euro
2.2 diesel 136 CV
Giulia 40.500 euro
Super 43.500 euro
Business 44.500 euro
2.2 diesel 160 CV
Business 45.500 euro
Sprint 47.500 euro
Executive 48.500 euro
2.2 diesel 190 CV
Sprint 50.000 euro
TI 55.500 euro
2.2 diesel 210 CV
Veloce Q4 58.200 euro
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