Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: sguardo tutto grinta e orgoglio nazionale [RENDER]
L'idea di una banda tricolore al centro del cofano
Alfa Romeo è uno dei marchi dell’auto che meglio di molti altri rappresenta l’orgoglio dell’automobilismo italiano nel mondo, una tradizione dell’industria automobilistica “made in italy” che il brand del Biscione, forte anche della sua caratterizzazione stilistica emotiva e dei tanti successi sportivi nella sua gloriosa storia, ha portato per decenni in giro per il mondo.
Il render di una Giulia Quadrifoglio più cattiva
Il designer Salvatore Lepore con un suo render ha voluto enfatizzare il legame tra Alfa Romeo e l’Italia con una speciale livrea che trova applicazione su una rivista versione della Giulia Quadrifoglio. La versione più potente e performante della berlina di segmento D con i suoi 510 CV, ad eccezion fatta della serie limitata GTA e GTAm che dispone di 540 CV, è stata modificata nel frontale reso più grintoso e aggressivo con un nuovo paraurti che contribuisce a rendere ancora più cattivo lo sguardo della Giulia Quadrifoglio.
Nuovi fari e trilobo centrale rivisto
La versione dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio immaginata da Lepore adotta due feritoie più grandi e con forma differente sul cofano motore che ha delle nervature diverse rispetto al modello originale. Inediti sono anche i gruppi ottici anteriori con fari LED a tre elementi perfettamente integrati tra paraurti e cofano, e che convergono verso il centro dove c’è la griglia triangolare di Alfa Romeo con nuova trama a nido d’ape e uno spesso profilo color argento a incorniciarla.
Banda tricolore verticale su cofano e splitter anteriore
La Giulia Quadrifoglio di Lepore diventa ancora più estrema e caratteristica nel render (visibile nell’immagine in copertina) nel quale la vettura adotta un larga banda bianca verticale sul cofano con alle due estremità un sottile profilo verde da un parte ed uno rosso dall’altra, creando così un particolare tricolore italiano a fare da biglietto da visita nei confronti di coloro che incrociano lo sguardo della berlina. La banda bianca con striscia verde e rossa si allunga anche sotto il trilobo, caratterizzando la parte centrale di un massiccio splitter anteriore dotato anche aerodinamiche appendici in fibra di carbonio che modificano l’aspetto della griglia inferiore dell’auto.
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