Alfa Romeo MiTo, il restyling è stato posticipato?
Ancora incerte le sorti dell'utilitaria di segmento B
Mentre altri stanno lavorando sodo e senza sosta, Alfa Romeo sembra aver deciso di continuare a poltrire: secondo alcune indiscrezioni, attualmente non confermate ma neppure smentite dal management del Biscione, il costruttore di Fiat S.p.A. ha posticipato il restyling in programma per l’utilitaria Alfa Romeo MiTo, uno dei modelli più recenti dell’impoverita gamma Alfa Romeo. Facciamo un passo indietro per analizzare meglio la notizia (che – lo ripetiamo – attualmente rimane una chiacchiera e che non è una comunicazione ufficiale).
Secondo i programmi di Sergio Marchionne e del suo team, i tecnici del Biscione avrebbero dovuto mettere a punto un restyling per Alfa Romeo MiTo entro l’anno 2013, con il quale sarebbe nata anche la versione a cinque porte dell’utilitaria (questo si vociferava nell’ambiente automobilistico). Oggi, invece, sembra che per MiTo, nata nel corso dell’anno 2008 e ora bisognosa di aggiornamenti, il futuro non sia più così limpido, così nitido: il lifting è stato procrastinato a data da destinarsi perché per un intervento profondo la spesa sarebbe stata troppo alta e i vincoli meccanici troppo ostici (altrimenti, il restyling si sarebbe ridotto ad un semplice aggiornamento superficiale, poco incisivo). Ecco perché – secondo le chiacchiere – ai tecnici è stato chiesto di ripensare questo facelift, anche se in questo istante non c’è la sicurezza sulla sorte di Alfa Romeo MiTo.
Alfa Romeo MiTo, quindi, per altro tempo ancora rimarrà la stessa di sempre: se si escludono i nuovi propulsori arrivati in questi anni (tra cui – ultimo – il piccolo 0,9 litri TwinAir a due cilindri), l’utilitaria non è mai cambiata dal 2008.
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I piani di marchionne sono di spolpare tutto quello che trova e far fallire l’alfa??? questo non si fa, la giuglietta regge la baracca e la macchina da numeri quale sarebbe?? la C4? ma possibile che il management è dato in mano a degli incapaci? che tristezza… peccato che non sia VW… almeno sarebbe risorta…
tutto il gruppo fiat è ‘congelato’ in attesa dei nuovi modelli sviluppati sui pianali condivisi con Chrysler. Definire incapace il managment che sta traghettando la fiat fuori da una crisi auto senza precedenti mi sembra ingeneroso. E’ chiaro che in questi anni si prende quello che si può con vari rebadge e ritardi di sviluppo…entro tre anni sapremo dove può arrivare fiat. Grazie a dio è rimasta italiana, comprare un’alfa tedesca mi farebbe star male.
Perchè l’Alfa Romeo non fa per la Mito 5 porte prossima,un motore tre cilindri turbo ha iniezione diretta?Il know how non gli manca di certo.Poi l’Alfa 8 c competizione,non la producono in serie come la coupè 8 Audi e similari?sono d’immagine queste super,ma trainano il mercato!
peccato, una Mito 5 porte avrebbe venduto molto; come hanno fatto con l’A1 sportback.
La Giulietta regge un po’ Alfa; ma non lo potrà fare per sempre, occorrono nuovi modelli !!