Area B Milano, via tra un mese: tutti i divieti di circolazione

Dal 2025 il divieto riguarderà anche i diesel Euro 6

Il prossimo 25 febbraio entrerà in vigore Area B Milano, la nuova ZTL del capoluogo lombardo. Una serie di divieti progressivi all'ingresso in città che, per il 2030, copriranno quasi tutte le auto a motore termico.

Area B è pronta ad arrivare. Tra un mese, esattamente il prossimo 25 febbraio, entrerà in vigore la nuova ZTL di Milano. Non andrà a sostituire Area C, ma la affiancherà, coprendo buona parte del territorio del capoluogo lombardo. Da quel giorno, le auto benzina Euro 0 ed i diesel fino ad Euro 3 non potranno circolare dalle 7.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi. Interessate al divieto anche le auto a doppia alimentazione diesel-GPL o diesel-metano fino ad Euro 3.

Area B Milano: i divieti progressivi

Questo è solamente il primo passo di una serie di divieti progressivi già programmati da parte del Comune di Milano, per arrivare al 2030 quando non potranno quasi più circolare le auto con motore termico. Il prossimo step è già previsto il 1° ottobre 2019, quando anche le auto Euro 4 diesel senza FAP non potranno più circolare, così come quelle con FAP e con campo V.5 carta circolazione maggiore di 0,0045 g/km o senza valore.

L’1° ottobre 2020 il divieto sarà ampliato alle vetture Euro 1 benzina, mentre due anni dopo (1 ottobre 2022) non entreranno nemmeno le Euro 2 benzina e tutte le Euro 4 ed Euro 5 diesel. Tre anni più tardi toccherà anche alle Euro 3 benzina ed alle Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati dopo il 31 dicembre 2018.

Dal 1° ottobre 2028 l’accesso sarà chiuso anche alle auto Euro 4 benzina e per le Euro 6 diesel A-B-C acquistati prima del 31 dicembre 2018, mentre lo step finale (almeno per ora) è il divieto anche alle vetture diesel Euro 6 D_Temp-D dall’1° ottobre 2030.

Area B Milano: copre quasi tutta la città

Come dicevamo, Area B copre praticamente tutta la città (il 72% del territorio), essendo estesa quasi quanto i confini comunali, comprendendo quasi 1.400.000 di abitanti, cioè il 97,6% della popolazione residente.

Nei primi dodici mesi, chi entrerà nella città con veicoli sottoposti al divieto avrà cinquanta giorni di libera circolazione. Al primo accesso l’automobilista riceverà via posta un alert che spiega il funzionamento del provvedimento invitandolo a mettersi in regola ma anche ad iscriversi al portale per controllare e gestire gli accessi disponibili.

Successivamente i residenti a Milano e le imprese della città avranno 25 giorni all’anno di libero accesso, mentre gli altri ne avranno cinque. Poi scatterà la sanzione, pari ad 80 euro per chi effettuerà l’accesso senza averne il diritto.

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2 commenti

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  • Rita Panzarasa ha detto:

    Ho un quesito a proposito dell’area B: se io sono residente in area B ed ho un veicolo EURO 6, ed esco dall’area B quotidianamente per recarmi al lavoro, rientrando verso le 18 in area B, devo chiedere qualche permesso? Dove, in Piazza Beccaria?
    grazie per l’attenzione
    Rita Panzarasa
    Mail panzarita@msn.com

  • Lorenzo V. E. Bellini ha detto:

    No, gli Euro 6 sono esenti.

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