Aston Martin DB11, la chiave per il rilancio del marchio [FOTO e VIDEO]
Piattaforma aggiornata, nuovi motori e il ritorno del manuale
È sempre difficile creare un’auto che possa dare il via ad una rivoluzione. Dipende, però, da che nome hai a disposizione e quale sia la tua eredita. Se Aston Martin afferma di voler rilanciare il suo buon nome con una serie di nuove ed eccitanti quattro ruote, allora potete stare ben certi che non mancherà di farlo. Il nuovo boss della casa, Andy Palmer, pare sia stato molto chiaro in proposito. La nuova Aston Martin DB11, erede della già apprezzata DB9, sarà solamente la prima di una serie di nuove vetture che da qui a cinque anni rinfrescheranno il volto del marchio inglese. Il tutto, però, senza abbandonare molte delle tradizioni che i fan della casa si aspettano di trovare in una delle sue auto.
Al momento i progetti di Aston Martin non sono ancora ufficiali, ma la DB11 è assolutamente confermata e arriverà sul mercato a partire dal prossimo anno, con un’anteprima probabile al Salone di Ginevra a marzo. Il magazine inglese Autocar ha pubblicato un’ampia anteprima di quello che ci dovremo aspettare da questo modello, le cui radici si troveranno nei progetti come il crossover DBX e la speciale CC100 creata per il centenario della casa due anni fa. Il nome scelto per la vettura, tra l’altro, è particolarmente indicativo: viene saltata a piedi pari la DB10 (la vettura presente nel prossimo film di James Bond Spectre, infatti, è stata costruita in dieci esemplari solamente per la pellicola), come ad indicare che tra questa e la futura DB11 vi sarà una notevole differenza. Lo stesso era già accaduto nel passaggio tra la DB7 e la stessa DB9. Nonostante ciò, lo sviluppo della vettura dovrebbe essere stato eseguito seguendo gli stessi principi della vecchia piattaforma VH, una cui versione aggiornata potrebbe rappresentare la base di molte altre future auto del marchio come la prossima Vantage o la versione di serie della DBX.
Nonostante la profonda partnership con Mercedes (il Gruppo Daimler, infatti, possiede il 5% di Aston Martin), almeno dal punto di vista della struttura il lavoro sarà compiuto quasi unicamente in casa e lo stesso pare si potrà dire anche per il sistema delle sospensioni. Già in questo senso è possibile che Mercedes ci metta del suo, però, dato che sarà necessario per la DB11 raggiungere un alleggerimento del peso complessivo non particolarmente facile da ottenere in senso tecnico. La collaborazione con la Stella di Stoccarda sarà invece decisamente più evidente nel reparto motori, dato che pare che la DB11 potrà contare sul V8 da 4.0 litri della casa tedesca (nel caso sia lo stesso della AMG GT, stiamo parlando di una potenza compresa tra i 450 e i 500 CV). Vi è comunque anche la possibilità che Aston Martin decida di aggiornare in maniera massiccia il suo V12, magari inserendoci il biturbo e abbassando la cubatura rispetto ai 5.900 cc attuali, così da abbassare sensibilmente le emissioni di CO2. Un ultimo rumor sulle caratteristiche meccaniche della DB11, infine, parla del ritorno del cambio manuale a sei marce, assente sulla DB9. Una richiesta diretta dello stesso Andy Palmer, pare, per quanto i clienti dovrebbero ugualmente avere a disposizione tra gli optional un nuovo automatico a otto rapporti.
Da un punto di vista estetico dovrebbe essere il frontale la zona ad essere maggiormente modificata rispetto al passato. L’auto dovrebbe essere meno lunga dell’antenata, ma verrà aumentato comunque il passo, che insieme al rinnovato design dell’abitacolo dovrebbe offrire un incremento decisivo dello spazio vitale. Il cruscotto sarà a sua volta pesantemente modificato, con il sistema di infotainment che pare sarà una delle testimonianze più forti del lavoro svolto a braccetto con Mercedes.
Se tutto andrà come previsto, la nuova Aston Martin DB11 dovrebbe debuttare entro l’inverno del 2016.
Di seguito trovate il video e le foto spia più recenti scattate alla nuova vettura.
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