Aston Martin DBS: focus con Alessandro Gino sul motore V12 6.0 dal sound travolgente [VIDEO]
Il dodici cilindri aspirato da 517 CV alza la voce
Alessandro Gino, general manager dei concessionari del Gruppo Gino, ci permette di addentrarci sotto il cofano della Aston Martin DBS offrendoci, attraverso il video qui sopra, un esaustiva panoramica sul motore V12 che la alimenta, un propulsore dal sound particolarmente cattivo e coinvolgente che è senza dubbio tra i tratti distintivi dell’elegante Gran Turismo inglese.
La DBS, modello che negli ultimi anni ha incarnato più di tutti gli altri i valori di potenza, bellezza e anima del DNA Aston Martin, affida le sue movenze al potente V12 aspirato da 6.0 litri, anzi 5.9 litri per essere precisi, abbinato al cambio manuale per una ricetta meccanica in grado di esaltare chi è al volante della vettura, ma anche i passeggeri a bordo e chi da fuori la vede passare per strada.
Dodici cilindri aspirato che eroga 517 CV
Alla carica seduttiva della DBS contribuisce proprio il motore V12 che, in era sempre più all’insegna dell’elettrificazione, ribadisce tutta la propria genuinità e purezza che tanto piace agli appassionati. Nato a fine anni ’90, all’epoca in cui Aston Martin era posseduta da Ford, il motore dodici cilindri di Aston Martin è in grado di sviluppare una potenza di 517 CV e una coppia massima di 575 Nm.
Gioiello da proteggere adeguatamente
L’esclusiva Aston Martin DBS, scelta più volte da James Bond, l’agente segreto più famoso al mondo, non a caso è anche la madrina della polizza Gino Luxury Protection, ideata dal Gruppo Gino in collaborazione con AON per offrire un’accurata protezione dedicata a clienti, collezionisti e possessori di veri e propri gioielli su ruote come la DBS.
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