Auto elettrica in Francia, Charlie Hebdo: “L’ultima truffa prima dell’apocalisse”

La transizione ecologica e la trasformazione della mobilità nel passaggio dalle motorizzazioni endotermiche (benzina e diesel) a quelle completamente elettriche è inevitabilmente uno dei temi più dibattuti di questi anni. Una discussione ad ampio spettro e dalle molteplici declinazioni, quella che si sviluppa attorno all’auto elettrica e che, senza confini geografici e settoriali, coinvolge un po’ tutti.

L’autoscontro transalpino sulla copertina di Charlie Hebdo

Anche Charlie Hebdo, popolare periodico satirico francese, ha voluto esprimersi sull’auto elettrica e lo ha fatto a modo suo, nel suo classico stile tagliente che si evince dalla copertina, postata qui sotto, di un numero speciale del giornale di satira transalpino che uscirà mercoledì 1° giugno. Una copertina dal titolo, a dir poco critico sui veicoli a batteria e sulle scelte dei governi dei Paesi europei che spingono esclusivamente su questa tecnologia: “Auto elettrica, l’ultima truffa prima dell’apocalisse“. Il tutto corredato da una vignetta satirica che raffigura una serie di macchinine dell’autoscontro mosse dalla rete elettrica alla quale sono collegate e che si muovono su una pista rappresentata dalla Francia.

Tra investimenti in infrastrutture di ricarica e prezzi alti

Del resto pure in Francia, seppur non come in Italia, si rincorrono obiettivi, ancora disattesi, annunciati tempi fa in termini di distribuzione capillare della infrastrutture di ricarica. Anche Oltralpe, oltre alle questioni sulle ricadute occupazionali per il bando dei motori endotermici che potrebbe essere posto in atto dal 2035, si discute anche del problema dei prezzi della auto elettriche, ancora troppo elevati per permettere una “passaggio” democratico e diffuso degli automobilisti francesi alla mobilità a zero emissioni.

L’idea di Macron: auto elettrica in leasing a 100 euro al mese

Proprio il problema dell’accessibilità delle auto elettriche ha trovato spazio tra i temi della recente campagna elettorale per la rielezione del presidente Macron che, prima di essere confermato per il suo secondo mandato all’Eliseo, aveva parlato di “mettere in campo un’offerta di veicoli elettrici a prezzi accessibili attraverso meccanismi di leasing per aiutare le famiglie a basso reddito“. Un’idea alla quale il governo di Parigi sta attualmente lavorando e che si potrebbe concretizzare in un nuovo programma che permetterebbe a migliaia di famiglie francesi di ottenere un’auto elettrica in leasing per 100 euro al mese.