Autostrada A1 bloccata dai ristoratori in protesta: manifestante investito da auto che ha forzato il blocco

Momenti di alta tensione all'altezza di Firenze-Incisa

Autostrada A1 bloccata dai ristoratori in protesta: manifestante investito da auto che ha forzato il blocco

L’Autostrada A1 è stata bloccata all’altezza dell’uscita di Incisa (Firenze), in entrambe le direzioni, dalla nuova protesta dei ristoratori di Tni (Tutela nazionale imprese) Italia e dal movimento “Io apro” contro le nuove aperture stabilite dalle misure anti-Covid contenute nel nuovo DPCM annunciato venerdì scorso fa dal premier Draghi.

Per tutta la mattinata di oggi traffico fermo e lunghe code in autostrada, con momenti di grande tensione quando un manifestante è stato investito da una vettura che ha forzato il posto di blocco, mentre un secondo ha riportato delle ferire alle mani. 

Manifestante investito, automobilista rintracciato e denunciato

Il ristoratore ferito è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso, le sue condizioni non sono gravi. Poco dopo l’automobilista che ha forzato il blocco urtando il manifestante e facendolo cadere è stato fermato e identificato da una pattuglia della polizia stradale di Firenze Nord che lo ha rintracciato all’altezza del casello di Barberino del Mugello (Firenze) sulla A1 in direzione Nord. L’uomo è stato denunciato per lesioni volontarie. 

Le richieste dei ristoratori

Gli imprenditori della ristorazione che contestano le modalità delle nuove aperture stabilite dal governo sintetizzano, attraverso Tni, le proprie richieste in una decina di punti: cancellazione del coprifuoco, dal 25 aprile apertura a cena e a pranzo sia dentro sia fuori i locali, no al distanziamento di due metri, no al pagamento solo con il Pos, tavoli anche per frequentatori abituali e non solo congiunti, voucher emergenziali, moratoria legge Bersani fino al 2023, no al pass vaccinale e abolizione del tetto del 30% per gli indennizzi. 

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