Batteria scarica: come far ripartire l’auto?

Non sempre è necessaria la sostituzione. Ecco come fare la ricarica

Come funziona la batteria dell'auto, perchè si scarica e come ricaricarla senza sostituire il pezzo
Batteria scarica: come far ripartire l’auto?

Esiste un modo per far ripartire l’auto quando la batteria è scarica? A molti di noi sarà certamente capitato di rimanere a piedi a causa della batteria (magari proprio mentre stavamo andando al lavoro) e non è affatto una cosa piacevole.

Nei casi più gravi la batteria va necessariamente sostituita, ma esistono situazioni in cui è possibile far ripartire la macchina. Vediamo quali sono e come procedere per fare una ricarica sicura.

 

Batteria auto: perché è così importante

La batteria dell’auto (altrimenti detta “accumulatore” o “accumulatore a 6 celle”) è il dispositivo principale dell’impianto elettrico e ha il compito di fornire l’energia necessaria al funzionamento delle componenti elettriche della vettura.

Per spiegare il suo funzionamento possiamo dire che la batteria accumula una grande quantità di energia per un utilizzo futuro e funziona in un processo di carica e scarica costante. In pratica, quando viene collegata a un carico che necessita di elettricità la corrente inizia a fluire e la batteria pian piano si scarica. A quel punto la corrente rifluisce di nuovo al suo interno e la differenza chimica tra le piastre si ripristina.

Quando la batteria lavora si sviluppa una tensione dovuta alla reazione chimica prodotta dall’immersione delle piastre positive e negative nell’elettrolito, una soluzione di acido solforico e acqua. In una tipica batteria piombo-acido la tensione è all’incirca di 2 volt per cella, per un totale di 12 volt (poiché le celle sono appunto 6).

Ai giorni nostri, con il proliferare della tecnologia applicata alle auto e tenuto conto che nessun sensore o regolatore elettrico può funzionare se la batteria è scarica, si può ben capire come quest’ultima abbia assunto un ruolo di primissimo piano e come un suo malfunzionamento possa avere conseguenze molto serie.

 

Perché si scarica la batteria

Tra le cause più comuni che scaricano la batteria abbiamo la solfatazione delle piastre. In parole povere, quando la batteria si scarica sulle piastre si forma del solfato di piombo in forma cristallina, che a lungo andare aumenta sempre di più fino a divenire uno strato biancastro di solfato di piombo. Alla fine la batteria si scarica del tutto e diviene inutilizzabile.

Un’altra causa è il basso livello di elettrolito. Ciò avviene quando l’acqua nell’elettrolito evapora e le piastre si rovinano determinando una caduta di materiale conduttivo sul fondo, che danneggia la batteria.

C’è poi la rottura meccanica. Le batterie sono infatti costruite con materiali delicati e può capitare che la giunzione tra le piastre si rompa mettendo fuori uso la batteria (in questo caso l’unica cosa da fare è sostituire il pezzo).

A volte però la batteria si scarica per colpa esclusivamente nostra. Se ad esempio parcheggiamo la macchina e ci dimentichiamo di spegnere i fari o lasciamo accesa per troppo tempo la luce di cortesia, la batteria si scaricherà ben prima del previsto.

 

Come far ripartire l’auto

Nei casi meno gravi è possibile far ripartire l’auto senza cambiare la batteria. Per prima cosa tenete le valvole di sfogo ben chiuse e a livello e spegnete sia il caricatore che il timer. Dopodiché collegate i cavi del caricatore alla batteria: il cavo rosso positivo (+) con il polo positivo (+) e il cavo nero negativo (-) con il polo negativo (-).

Impostate quindi il timer, accendete il caricatore e iniziate il processo di carica carica aumentando pian piano la velocità fino a raggiungere l’intensità di corrente desiderata. A ricarica completa spegnete il caricatore e scollegate i cavi dalla batteria.

Attenzione: non ricaricate mai la batteria senza prima aver letto le istruzioni del manuale dell’auto e del caricabatterie. Inoltre indossate una protezione adeguata per gli occhi, le mani e il volto e svolgete l’operazione in un ambiente ben ventilato.

Durante l’anno fate poi una manutenzione costante eliminando la polvere dai poli e dai morsetti e controllando periodicamente il voltaggio. Se quest’ultimo scende sotto i 12.4 volt, ricaricate la batteria.

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1 commento

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  • Tiziano Gusmano ha detto:

    In merito alla ricarica: per sicurezza sarebbe opportuno levare la batteria dall’auto;inoltre nelle batterie piombo-acido, si controlla il livello prima, si ricarica lasciando gli sfoghi od i tappi aperti e dopo la ricarica si controlla nuovamente il livello.

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