Batterie al litio: tra 8 anni in Italia saranno 9,2 milioni e ci saranno grossi problemi per smaltirle
In Italia tra 8 anni avremo i primi problemi di smaltimento delle batterie al litio
Secondo uno studio condotto dalla società di consulenza Interzero, tra 8 anni in Italia le batterie al litio utilizzate in gran parte per le auto elettriche saranno circa 9,2 milioni e il loro smaltimento costerà 11,5 miliardi di euro. Tra l’altro questo studio evidenzia che ci sono almeno 10 diversi tipi di batterie di questo tipo e il loro smaltimento varia in base al tipo.
In Italia tra 8 anni avremo i primi problemi di smaltimento delle batterie al litio
Nel 2023 le auto elettriche che usano batterie al litio immatricolate in Italia sono state 1.287.827. Questo numero è destinato a salire nel 2024 anche grazie ai recenti ecoincentivi previsti dal governo. Le batterie al litio hanno un peso variabile, con esempi che vanno dai 540 kg della batteria della Tesla Model S ai 40 kg della Honda Insight. Il riciclo delle batterie al litio offre l’opportunità di recuperare cobalto, nichel, litio, rame e alluminio, riducendo la necessità di nuove estrazioni di questi materiali.
Il regolamento europeo 2023/1542 impone il riciclo obbligatorio delle batterie, stabilendo tassi di recupero progressivi per i materiali che le compongono. In Italia, uno dei principali problemi è la scarsità di impianti autorizzati per il trattamento delle batterie, concentrati prevalentemente nel Nord del Paese e in numero inferiore a cinque. La maggior parte delle strutture di recupero si trova all’estero. Di conseguenza, molti impianti italiani si occupano solo della raccolta, messa in sicurezza e stoccaggio delle batterie, prima di inviarle all’estero per il trattamento. Ovviamente tutto questo finisce per incidere sui costi di smaltimento che sono molti elevati nel nostro paese.
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