Batterie allo stato solido: il 2025 sarà un anno decisivo

Il 2025 potrebbe rappresentare un anno cruciale, con la tecnologia pronta per essere industrializzata

Batterie allo stato solido: il 2025 sarà un anno decisivo

Le batterie allo stato solido sono da tempo ritenute la grande innovazione che i produttori di auto elettriche stanno cercando di introdurre nel mercato. Finalmente, il 2025 potrebbe rappresentare un anno cruciale, con la tecnologia pronta per essere industrializzata. Queste batterie di nuova generazione sono viste come la soluzione definitiva per i veicoli elettrici, poiché promettono una capacità e un’autonomia superiori rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio, pur occupando uno spazio simile.

Il 2025 potrebbe essere un anno molto importante per le batterie allo stato solido

Le batterie allo stato solido, rispetto a quelle tradizionali agli ioni di litio, utilizzano un materiale solido anziché un liquido, cosa che le rende più leggere e capaci di immagazzinare più energia senza aumentare le dimensioni. L’anodo e il catodo sono separati da un materiale fisico che impedisce il contatto diretto, mentre un elettrolita in gel facilita la conduzione dell’energia. Queste batterie sono meno reattive, riducendo il rischio di incendi in caso di danni o surriscaldamento. Inoltre, l’assenza di liquido migliora la resistenza a temperature estreme e permette una ricarica più veloce, rappresentando un avanzamento significativo per le auto elettriche.

Le batterie allo stato solido offrono maggiore flessibilità, permettendo a veicoli elettrici più leggeri di avere un’autonomia paragonabile a quella dei modelli attuali, mentre i veicoli più grandi potrebbero estendere notevolmente la loro autonomia. La tecnologia è già in fase di test a livello globale, con aziende come IM Motors e Nio che offrono batterie semi-solide, migliorando così l’autonomia dei veicoli.

Stellantis inizierà a testare pacchi semisolidi prodotti dalla start-up Factorial nel 2026, utilizzando veicoli modificati come Dodge Charger Daytona. L’azienda darà priorità ai suoi modelli più grandi, come quelli di Alfa Romeo, Jeep e Maserati, basati sulla piattaforma STLA Large. Honda ha avviato una linea di produzione pilota per batterie allo stato solido in Giappone, con l’obiettivo di utilizzarle nelle sue auto ibride ed elettriche entro la seconda metà di questo decennio.

Toyota prevede di lanciare la sua batteria allo stato solido entro il 2027 o 2028, promettendo maggiore autonomia e velocità di ricarica. Altri marchi, come Nissan e BMW, stanno sviluppando tecnologie simili, con piani di lancio previsti a partire dal 2028. Mercedes-Benz, pur collaborando con Factorial, rimane scettica riguardo alla necessità di queste batterie.

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