Bimbi in auto: i sistemi di allarme per non dimenticarli sul seggiolino diventeranno obbligatori

Domani se ne parlerà in Parlamento

I casi di bimbi dimenticati dai propri genitori sul sedile posteriore dell'auto sono tanti e si ripetono puntualmente ogni anno. Ora SEL tenterà di render obbligatori i dispositivi "salva bimbo", che stanno arrivando in gran numero sul mercato
Bimbi in auto: i sistemi di allarme per non dimenticarli sul seggiolino diventeranno obbligatori

Bimbi in auto – Domani potrebbe essere una giornata molto importante per la sicurezza dei bambini in auto, soprattutto quando i genitori li dimenticano sul sedile posteriore della vettura. La Camera affronterà, infatti, un pacchetto di modifiche al Codice della Strada, tra le quali vi sarà una proposta di legge dei deputati di Sinistra Ecologia Libertà, primo firmatario Gianni Melilla, per rendere obbligatorio un sistema di allarme che impedisca di lasciare nelle autovetture i bambini sul seggiolino posteriore.

Puntualmente ogni anno, purtroppo, specie nei mesi estivi, i casi spesso mortali di abbandono di bambini sulle auto riempiono le pagine dei quotidiani.” ha sottolineato Gianni Melilla. “Le Istituzioni non possono rimanere inerti di fronte a questi episodi drammatici e occorre trovare delle risposte tecnologiche di prevenzione. Peraltro esiste un brevetto made in Italy premiato dal CNR e messo a punto da un gruppo di studenti di un istituto tecnico di Bibbiena, in provincia di Arezzo. Il dispositivo si chiama ‘seggiolino salva bimbi’ e segnala la presenza del bambino nel seggiolino quando si spegne il motore e si chiude la portiera dell’automobile. Ci auguriamo che nella prossima settimana in Parlamento si riesca a dare una risposta positiva“.

I dispositivi “salva bimbo” stanno iniziando ad essere pensati e, in particolar modo, prodotti. Tra i tanti spicca, oltre a quello dell’istituto tecnico di Bibbiena, un sensore che si attacca all’accendisigari, si infila sotto il seggiolino e avvisa il genitore se sta dimenticando il bambino a bordo dell’automobile. Lo ha creato l’italiana Remmy ed in questi giorni è visibile alla fiera di Bologna. I tecnici italiani hanno realizzato un sensore venduto online a 45 euro che avverte se il bambino si sposta dal seggiolino e avvisa il conducente, una volta spento il motore, che il piccolo si trova ancora a bordo, evitando il pericolo dell’amnesia dissociativa che colpisce i genitori stressati.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Notizie

Lascia un commento

1 commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Sergio ha detto:

    Una grandissima cretinata. Muore infinitamente più gente in bici, ma non ho ancora sentito parlare di caschetto obbligatorio. Quelli di Sel farebbero meglio a pensare alle tresche del loro leader con i Riva, la cui azienda ha fatto molti più morti che i genitori smemorati.

Articoli correlati

Array
(
)