BMW: alcuni elementi della XM per il design di futuri modelli

Lo scorso 30 novembre è stata presentata la BMW XM concept, cioè il prototipo del SUV ibrido plug-in ad alte prestazioni da 760 cavalli. Un modello che ha provocato subito più di una polemica per quanto riguarda il design, ma la casa bavarese tira dritta per la sua strada e, anzi, annuncia che alcuni elementi saranno ripresi su altri modelli.

”Sempre più reni illuminati”

È stato Frank Van Meel, il capo della divisione BMW M, in un’intervista a Driving, a parlare di questo tema: “Stiamo definendo nuovi elementi da utilizzare nella M5 o nei modelli di fascia più alta – le sue parole – Vedremo sicuramente sempre più reni illuminati, così come questa illuminazione. Sarà il nuovo linguaggio del lusso non solo per M, ma anche per BMW”.

In particolare, il riferimento del numero uno della divisione sportiva del gruppo tedesco è alla grande griglia ed ai gruppi ottici separati da sottili DRL. Le dimensioni della griglia, in particolare, avevano fatto molto discutere anche quando erano arrivate in forma maxi, poco più di un anno fa, sull’ultima BMW Serie 4.

La BMW XM

La BMW XM è spinta dal propulsore ibrido plug-in costituito da un motore V8 benzina e un propulsore elettrico che insieme sono capaci di sviluppare bene 760 CV di potenza e 999 Nm di coppia massima. Possiamo ipotizzare un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 3 secondi. In attesa delle notizie complete, la casa automobilistica bavarese ha fornito qualche informazione sull’autonomia 100% elettrica: 80 km secondo il ciclo WLTP e 48 km secondo il protocollo statunitense.