BMW i Inside Concept svelato al CES di Las Vegas [FOTO]
Interattività virtuali a livello tattile e visivo
La casa costruttrice bavarese ha scelto il CES di Las Vegas per presentare il BMW i Inside Concept, un prototipo di come potrebbero essere gli interni e la connettività delle auto del futuro. Sebbene il prototipo possa sembrare a prima vista altamente lontano dal nostro modo di intendere l’auto, possiamo tranquillamente affermare che il futuro è già qui. Dopotutto molte delle caratteristiche presenti sul concept rappresentano un’evoluzione dei sistemi di interattività già presenti sulle ultimissime vetture della casa di Monaco.
Il BMW i Inside Concept si presenta con un design ardito ma allo stesso lineare, caratteristico ma semplice in cui le miriadi di funzioni disponibili per la connessione tra uomo e macchina sono a portata di dita…o quasi! E’ proprio il caso di dirlo perchè effettivamente la logica di comando delle diverse applicazioni con cui è possibile interagire dallo schermo integrato nella plancia prevede un feedback non basato sul tatto ma a livello aptico per via di vibrazioni inviate ai polpastrelli del guidatore tramite ultrasuoni e quindi senza alcun contatto diretto tra le dita e lo schermo.
Sul BMW i Inside Concept tutti gli occupanti possono interagire con il grande schermo HoloActive Touch che rappresenta la massima evoluzione dell’interfaccia già presente sulle ultime BMW Serie 5 e Serie 7 in tema di connettività. In tal contesto, non solo l’interazione tattile, come abbiamo visto, è virtuale, ma anche l’interazione visiva che non avviene attraverso lo schermo stesso, ma per via di ologrammi che lo stesso display proietta a mezz’aria.
Il BMW i Inside Concept non prevede soltanto interazioni virtuali a livello tattile e visivo: il prototipo è stato costruito sulla base di un’auto completamente autonoma e a disposizione delle esigenze del guidatore e dei suoi occupanti. In tal senso il concept può assumere diverse configurazioni di abitacolo a seconda delle necessità dei suoi passeggeri che possono essere differenti sia a livello lavorativo che ricreativo e per quanto concerne l’interattività. In questo modo, il concept può prevedere, qualora sia necessaria, anche la guida completamente autonoma sia su scelta del guidatore che sulla base di calcoli di bordo che riescono a capire quando è il caso di assumere il controllo totale della vettura.
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