BMW: il 50% di vendite elettriche “molto prima” del 2030
Il 2022 ha visto raddoppiare le vendite rispetto al 2021
La transizione energetica è uno dei temi sempre più caldi del mondo automotive e le case stanno presentando sempre più modelli a zero emissioni, fissando così i propri obiettivi. BMW ha dichiarato, un po’ di tempo fa, di voler raggiungere il 50% delle vendite di veicoli 100% elettrici entro il 2030. Ma la casa tedesca è in anticipo.
Già al 25% nel 2025
Il 2022, infatti, è stato un anno più positivo del previsto su questo fronte, nonostante i problemi di produzione legati alla carenza di chip ed alla guerra in Ucraina, che ha ritardato la consegna di tanti veicoli. Le vendite dei modelli BMW e Mini completamente elettrici, infatti, sono raddoppiate, rispetto all’anno precedente.
Questo ha portato ad un aggiornamento delle prospettive del marchio, per i prossimi anni. Già quest’anno la stima è il 15% di veicoli elettrici, per salire al 20% nel 2024 ed al 25% nel 2025. Raggiungendo la parità di vendite con le vetture con motore endotermico “molto prima”, rispetto al previsto 2030. Pur senza dare un nuovo anno.
100% elettrica? Da definire
Tuttavia, BMW non ha ancora fissato una data, in cui i suoi veicoli abbandoneranno del tutto i motori a combustione, come fatto invece da altre case. Tuttavia, ha promesso che Mini e Rolls Royce diventeranno marchi esclusivamente elettrici nel 2030. Cinque anni prima del possibile divieto delle vetture ICE in Europa.
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