BMW: il futuro della fabbrica Mini di Oxford dopo l’esito di Brexit
Potenziali investimenti da pianificare
La BMW, così come tutte le aziende che operano nel Regno Unito, è in attesa di confrontarsi con l’esito di Brexit prima di decidere riguardo il futuro dello stabilimento Mini di Oxford, sul piatto ci sarebbero dei nuovi investimenti nel caso l’esito fosse positivo.
Il CEO di BMW, Harald Krueger, ha confermato che non vi è alcun tipo di pressione nella decisione delle sorti della fabbrica, in attesa che il governo britannico faccia chiarezza a seguito dell’uscita dall’Unione Europea. “Al momento il Gruppo BMW non ha preso nessuna decisione circa gli investimenti” – ha detto Krueger a Reuters – “Il motivo di tale attesa sta nell’esito dei negoziati.”
Attualmente il Gruppo realizza le vetture Mini nel Regno Unito, Paesi Bassi e Austria, e nel caso dovessero cambiare i dazi di esportazione, la produzione sarà revisionata. Pochi giorni fa la stessa Nissan ha chiesto e ottenuto delle garanzie al governo riguardo la fabbrica collocata a Sunderland per proseguire con la produzione.
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