BMW da oggi utilizza solo vernici sostenibili a base di rifiuti organici

Il Gruppo BMW ha annunciato che da oggi utilizzerà tecnologie innovative per migliorare la sostenibilità e sfruttare nuove opzioni per risparmiare risorse e ridurre le emissioni della verniciatura per le carrozzerie. È il primo produttore automobilistico al mondo a usare vernici opache a base di biomassa anziché petrolio greggio nei suoi stabilimenti europei.

Oltre a questo, anche le fabbriche di Lipsia e Rosslyn (Sudafrica) utilizzano una protezione anticorrosione prodotta in modo sostenibile. Le materie prime rinnovabili, come i rifiuti organici o i rifiuti degli impianti di trattamento delle acque reflue, fungono da materiale di partenza per le vernici. Il risparmio di CO2 ammonta a oltre 15.000 tonnellate da qui fino al 2030.

Il petrolio viene sostituito da materie prime rinnovabili

L’innovativo processo di produzione di BASF consente di sostituire le vernici a base di petrolio (come la nafta) con materie prime rinnovabili provenienti da rifiuti organici, a partire dalle prime fasi della produzione. Ciò non solo riduce il consumo di risorse fossili, ma evita anche le emissioni di CO2 associate alla produzione, al trasporto e alla lavorazione del petrolio greggio.

La protezione dalla corrosione e le vernici opache impiegate negli stabilimenti del Gruppo BMW di Lipsia e Rosslyn sono chimicamente identiche a quelle usate precedentemente. Poiché i rivestimenti a base biologica e convenzionali sono prodotti sulla stessa linea, basta adottare un approccio di bilancio di massa certificato esternamente.

Si calcola che la quantità di vernice acquistata da BMW Group sia esattamente la stessa di bio-nafta e bio-metano che sarebbe necessaria per una produzione al 100% senza petrolio. Ad ogni modo, il processo di produzione sostenibile riduce le emissioni di CO2 dalla produzione di vernici di oltre il 40%.