Bonus diesel: il Ministero “Lavoriamo su elettrico e ibrido”
Non è previsto, al momento, il taglio dello sconto fiscale
Il tema ambientale è sempre in primo piano e nel weekend si è parlato molto del bonus diesel e di un possibile taglio dello sconto fiscale goduto dal gasolio rispetto alla benzina, equiparando così i costi dei due carburanti. Questa manovra porterebbe in cassa circa 5 miliardi di euro l’anno, oltre a disincentivare l’acquisto e l’utilizzo di vetture diesel, come già stanno per fare alcuni comuni. Dal prossimo mese di gennaio l’accesso a Milano sarà vietato per i veicoli a gasolio fino ad Euro 3, mentre anche Roma sta valutando un piano simile, per rendere la città ‘free diesel’ entro il 2024.
Bonus diesel: la smentita del ministero
Tuttavia, il ministero dell’Ambiente ha smentito questa ipotesi al ‘Fatto Quotidiano’, pur volendo combattere la guerra all’inquinamento, ma attraverso altre strade: “Svilupperemo il trasporto pubblico locale, l’elettrico e l’ibrido”. Viene confermato, dunque, quanto era stato detto nei giorni scorsi da rappresentanti del Governo, in cui si era parlato di incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli elettrici o ibridi, con il duplice obiettivo di svecchiare il parco macchine nel nostro Paese e di renderlo più amico dell’ambiente.
Il deferimento dell’Italia per l’inquinamento
Prendere qualche provvedimento è obbligatorio per l’Italia, dopo il deferimento da parte della Corte di Giustizia europea del maggio scorso, per aver violato le leggi europee antismog. In particolare, il nostro Paese è stato ‘ammonito’ per aver superato le soglie di Pm10 (e non solo), stesso provvedimento preso anche nei confronti di Ungheria e Romania. Se la situazione non verrà risolta, il rischio è di una pesante multa, si parla fino ad un miliardo di euro.
Seguici qui