Bugatti: la fusione con Rimac le permetterà di espandere la sua gamma

Una delle fusioni sicuramente più interessanti avvenute negli ultimi mesi è quella tra Bugatti e Rimac, con Mate Rimac come CEO e Porsche come partner tecnico chiave.

Al momento dell’unione sono stati diffusi pochi dettagli sull’obiettivo della nuova società Bugatti Rimac ma, a quanto pare, il numero uno vuole controllare meglio i costi di sviluppo dei futuri modelli.

Nel corso di un’intervista con Autocar, Mate Rimac ha affermato che alla casa automobilistica francese è costato di più creare la Chiron partendo dalla Veyron (che condivide gli stessi motore W16 e cambio a 8 velocità) di quanto l’azienda croata abbia speso per sviluppare da zero la Rimac Nevera 100% elettrica.

Il Gruppo Volkswagen ha deciso di esternalizzazione gran parte del lavoro ad altre società, secondo Rimac. Ha dovuto prendere una decisione tra investire miliardi in veicoli elettrici oppure mettere la parola fine su Bugatti. Mate Rimac ha però avuto la brillante idea di fondere il marchio francese con Rimac.

Tutti traggono vantaggio da questa nuova fusione

Egli sostiene che questo nuovo accordo rappresenta un vantaggio per tutti. È sicuramente una vittoria per il costruttore croato avere un marchio così meraviglioso con 113 anni di storia alle spalle. È anche una vittoria per Volkswagen visto che Bugatti ha un grande futuro davanti a sé. Infine, la fusione e la nascita di Bugatti Rimac rappresenta una vittoria per i dipendenti vista l’espansione e per i clienti in quanto ci sono nuovi prodotti entusiasmanti in arrivo.