Carta di circolazione da aggiornare entro il 3 novembre: chiarimenti sulla circolare del Ministero
Nessun obbligo per atti precedenti al 3 novembre e per uso condiviso tra familiari
Ci si lamenta, spesso a ragione, della poca chiarezza della legislazione italiana e nelle ultime ore ne abbiamo avuto un esempio lampante con il clamore e gli allarmismi che si sono sviluppati in merito alla notizia dell’aggiornamento del libretto di circolazione con il nome dell’effettivo utilizzatore del veicolo, previsto a partire dal 3 novembre 2014, di cui abbiamo scritto qualche giorno fa. Vista la confusione che si sta creando in molti automobilisti forse è il caso di provare a fare un po’ di chiarezza sulla normativa, su chi realmente coinvolge imponendogli degli obblighi e su chi invece non è minimamente toccato.
Tutto parte da una circolare ministeriale del 10 luglio 2014 (qui trovate il link), che riprende una normativa di qualche anno fa del Ministero dei Trasporti e che a distanza di qualche tempo entrerà in vigore a partire dal 3 novembre 2014.
A chi si rivolge? La nuova normativa coinvolge in particolar modo coloro che operano nel settore dell’autonoleggio, dei trasporti, delle auto aziendali o in comodato. Tuttavia ci sono dei casi in cui non sono esclusi i privati, come ad esempio nell’ipotesi di un veicolo intestato ad un persona che muore ed i cui parenti ne facciano uso per più di 30 giorni, che è il termine massimo fissato per l’utilizzo di un mezzo non proprio senza che subentri l’obbligo di aggiornamento della carta di circolazione. La nuova normativa, nelle intenzioni del legislatore, ha l’obiettivo di individuare più facilmente i responsabili delle infrazioni e scoprire le intestazioni fittizie.
Ma quali sono i casi specifici in cui è previsto l’obbligo di aggiornamento della carta di circolazione? Si fa riferimento alle ipotesi in cui:
– Vi sia una variazione della denominazione dell’ente;
– Vi sia una variazione delle generalità della persona fisica intestataria;
– Un soggetto abbia la temporanea disponibilità per un periodo superiore a 30 giorni, di un veicolo intestato ad un terzo, a titolo di comodato, in forza di un provvedimento di affidamento in custodia giudiziale o di un contratto di locazione senza conducente;
– Si debba procedere alla intestazione a norme di soggetti giuridicamente incapaci.
Per chi, nei casi espressamente citati, non si adegua all’obbligo di aggiornamento della carta di circolazione rischia sanzioni che vanno da un minimo di 705 euro ad un massimo di 3.526 euro, alle quali si aggiunge anche il ritiro del libretto.
Ad offrire un ulteriore chiarimento in merito all’identificazione dei soggetti oggetto della normativa sono arrivate anche le parole di Maurizio Vitelli, Direttore Generale della Motorizzazione, che all’Ansa ha dichiarato: “La norma riguarda principalmente le società di autonoleggio, i veicoli in comodato, quelli di proprietà di minorenni non emancipati ed interdetti, quelli messi a disposizione della pubblica amministrazione a seguito di una pronuncia giudiziaria“.
I soggetti ai quali viene imposto l’obbligo di far coincidere il nome dell’intestatario della carta di circolazione con quello della patente possono mettersi in regola recandosi alla Motorizzazione, agli sportelli del Dipartimento dei Trasporti. Nel caso del comodato d’uso di veicoli aziendali il nome dell’utilizzatore non va annotato sulla carta di circolazione, ma soltanto registrato alla Motorizzazione che rilascerà la relativa ricevuta che in ogni caso non è obbligatorio tenere a bordo.
Una volta precisato a chi si rivolge la nuova normativa che impone la coincidenza del nome sulla patente e sulla carta di circolazione del veicolo, è il caso di soffermarci sull’ampia serie di esenzioni che restringe in maniera significativa il campo d’applicazione.
Prima importante questione da sottolineare è la non retroattività della norma, quindi per tutti gli atti precedenti al 3 novembre 2014 non è previsto nessun obbligo, dunque nessun rischio di multa, di aggiornamento della carta di circolazione, fermo restando che questa può essere aggiornata facoltativamente.
Altro aspetto importante, che riguarda migliaia di famiglie, è l’esenzione per tutti i veicoli in comodato d’uso all’interno del nucleo familiare. Dunque nessun obbligo o sanzione, per figli che guidano l’auto del padre, mogli che guidano le auto dei mariti e così via. L’unico vincolo è che effettivo utilizzatore (nome sulla patente) e intestatario del veicolo (nome sulla carta di circolazione) condividano lo stesso indirizzo di residenza. Nei casi in cui un privato prenda in prestito l’auto da un parente o da un amico, dunque quasi certamente con un intestatario con un diverso indirizzo di residenza, risulta difficile, in termini pratici, pensare che questo possa essere sanzionato dato che si tratta di un tipo di accordo solitamente non accompagnato da documenti che attestino il momento di inizio di una sorta di “locazione gratuita”, rendendone di conseguenza impossibile l’accertamento di un eventuale scadenza del termine di 30 giorni.
Infine l’obbligo di aggiornamento della carta di circolazione non riguarda neanche coloro che svolgono attività di autotrasporto con licenza e i rimorchi di massa superiore alle 3,5 tonnellate. Dunque tra gli esenti ci sono anche gli iscritti all’Albo autotrasportatori, i possessori di licenza in proprio e chi guida autobus, taxi o noleggio con conducente.
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Lavoro nel settore delle assicurazioni, questa norma sarebbe dovuta essere più’ restrittiva, in questo modo non limita in furbacchioni “italiano medio”.
Queste si che sono pensate intelligenti per l’italia! Sono felice che ci sia gente che sta tutto il giorno a pensare a queste cose invece di fare cose + radicali.Bravi.
Tutto molto bello, peccato che se incontro lo sceriffo di turno che ha lasciato a casa il buon senso, visto che la norma non prevede che chi contesta l’infrazione debba provare nulla, mi ritrovo con il verbale e poi devo vedermela con il giudice di pace.
Come si fa a provare un utilizzo inferiore ai 30g? Vivo in una zona di espansione indicata solo come località e attualmente priva di civico, devo girare con lo stato di famiglia insieme al libretto?
Il legislatore ha dato ennesima prova di idiozia…
Ma chi ha una macchina intestata ad una azienda: come si deve comportare? Io francamente non ho capito che bisognerebbe fare con la motorizzazione! Grazie!
…tante parole FORBITE e nessuno ha capito ……e’ molto semplice ….parte dal 3 NOVEMBRE 2014 ..quindi significa che PER TUTTE LE AUTO IMMATRICOLATE IN TALA DATA O DOPO TALE DATA DEVE ESSERE FATTO L’AGGIORNMENTO DEL LIBRETTO riportando dati del reale utilizzatore …quindi in parole povere se ho uu’auto aziendale di un anno o poche mesi NON DEVO FARE NULLA …..se invece la mia azienda compra per me un’auto immatricolata al 3/11 o dopo allora si DEVE FARE L’AGGIORNAMENTO !!!!!!!!!!!!!N
Eppure non è cosi come dice Fra. ho parlato con il consulente il quale mi ha detto che deve essere tutto dimostrato anche se non c’e l’obbligatorietà a portare i documenti comprovanti a seguito dell’utilizzatore. quindi se ho un auto ante 3 novembre devo comunque avere il buon senso di portarmi dietro una dichiarazione che attesti che ho l’auto o come fringe benefits in busta paga o con dichiarazione che l’utilizzo sarà inferiore ai 30 gg
Se l’auto è stata comprata con la legge 104 intestata alla moglie e condotta dal marito va fatto l’aggirnamento’
Solo una domanda: ma se l’auto è intestata ad una società di leasing, e sul libretto c’è anche il mio nome (e indirizzo) come mi devo comportare? Oltretutto la macchina in questione è stata acquistata tre anni fa, quindi in teoria dovrebbe essere ancora di proprietà della società di leasing per un altro anno. Cosa devo fare? Grazie.
Nel caso in cui due coniugi prossimi a separazione, guidassero l’auto dell’altro?
salve volevo un chiarimento la mia auto e intestata a mio padre lui risiede in sicilia io in lombardia quindi devo aggiornare la carta di circolazione o no……grazie…
Marito e moglie? E se tra conviventi? Oppure … e se tra fidanzati che abitano in residenze diverse? adesso non si è più liberi di prestare l’auto a chi si vuole? L’AUTO E’ di CHI LA COMPRA !!!!! Lo Stato non ha bisogno di queste leggi inique e insulse per verificare se un’auto risulta alla Motorizzazione intestata ad un defunto, ovvero se uno straniero o un italiano hanno intestate 500 auto. E’ già tutto scritto lì, alla MOTORIZZAZIONE. Ci vogliono controlli, visto che abbiamo un mare di dipendenti pubblici, non leggi che OBBLIGANO A PERDERE TEMPO per fare cose che non servono a nulla. CI VUOLE CHE CHI E’ PREPOSTO INIZI A LAVORARE SERIAMENTE !!!!
E’ stata giustamente definita l’ennesima idiozia che il legislatore fornisce a scopo prevalentemente vessatorio. Se le due persone coinvolte sono parenti stretti ma non risiedono allo stesso indirizzo? il padre non può prestare l’auto ad un figlio, magari anche per una momentanea necessità? siamo di fronte all’assurdo al quadrato..
Sono ancora io, prima ho scritto che l’idiozia in questione è stata fornita a scopo prevalentemente vessatorio, ammetto di avere un po’ esagerato, ma l’effetto sulla gente è comunque molto scgradevole anche perchè nessuno si è preoccupato di chiarire bene l’ambito di applicazione e i casi come quello che ho citato ai quali per il semplice buon senso la norma non dovrebbe applicarsi, ma è tutto molto impreciso, e alla fine lasciato all’interpretazione soggettiva dei singoli vigili, poliziotti, carabinieri ecc. che ti capita di incontrare. Mi sembra che la chiarezza nelle norme dovrebbe essere il loro primo requisito per essere giustamente applicate.
Se l’auto ha un comodato di utilizzo inferiore ai 30 giorni, come faccio a dimostrarlo?
Io ho un contratto di comodato dal 2013 per l’utilizzo saltuario a tempo indeterminato. Cosa devo fare?
Inoltre, se il periodo di comodato d’uso è inferiore a 30 giorni, come faccio a dimostrarlo e cosa devo fare?
se a guidare la mia macchina e il mio convivente?
Questi della motorizzazione civile servono solo a far casino… Non lavorano e se lavoricchiano fanno casini. La Motorizzazione Civile va abolita, è un ente inutile
Scusate!!! io guido la macchina di mio fratello che però vive a 30 metri da me, chiaramente numero civico diverso…. come mi devo comportare????
Io credo sia una nuova tassa sull’auto visto che si deve pagare per fare queste registrazioni e l’ennesima scusa pre le assicurazioni per non pagare in caso di incidente.
Grazie Italia
Ma per le auto usate da volontari di associazioni ,queste cosa debbono fare?
ahahah!! Concordo con Domenico Mario. Nuova presa per il c….! beh avete capito. Io ho risolto da tempo, vivo all’estero. Voglio vedere le risate quando rientro in italia per andare a trovare i parenti con il macchinone prestato dall’amico, ovviamente con terga estera. Mah! Povera italia. Finche non ci ribelliamo ( mi ci metto anche io) questi politici continueranno a prenderci per il c….
Saluti
solo in italia succedono queste cose
ma che ve frega…. come fanno a dimostrare che uso + di 30 g ti fermano ogni g per 30 giorni al mese ? ma vadano all’inferno, e come la storiellina dei fari accesi, non la ricordano neppure i cc quando ti frmano
Siamo alle solite!
Mi sono recato alla Motorizzazione per la trascrizione prevista ma, sorprendentemente, mi è stato detto non hanno istruzioni in merito e quindi non sono in grado di effettuare la pratica.
Buongiorno,
mio padre guida la macchina di mio marito e abbiamo indirizzo differente, che procedura devo seguire?
Grazie!!!!
come faccio a dimostrare che guido la macchina intestata a mio padre da prima del 3 novembre?
Possiedo due auto a me intestate, una la usa mio figlio da almeno due anni, il quale, pero’, risiede in un’altra città. cosa dovrei fare?
Buongiorno a tutti,ho letto tanti articoli a proposito di questa nuova legge ma nessuno amplia o chiarisce un punto:se i miei genitori,di cui uno è l’intestatario della macchina,sono SEPARATI e vivono in 2 paesi (italiani) diversi..noi figli siamo tenuti all’adempimento di questo obbligo amministrativo??
Grazie per l’attenzione
altra novità:
Revisione auto, multa in automatico per chi non la esegue
http://www.motorionline.com/2014/10/31/revisione-auto-multa-in-automatico-per-chi-non-la-esegue/
Che siano più chiari chi fà una legge , non sempre con sotterfugi che il cittadino deve scervellarsi per capire , perchè ? Faccio una sola domanda (sperando nella risposta ): posso guidare la vettura intestata a mia moglie ? SI o NO.
questa e una legge che crea solo confusione alla motorizzazione anno già tutto scritto nel computer !!
Ganzo magari fermano un ambulanza in codice rosso e fanno la multa all’autista perchè il mezzo è intestato all’ente.
QUESTI ” CERVELLONI ” PROBABILMENTE NON SANNO O NON RICORDANO ( EPPURE LE LEGGI LE FANNO LORO ) CHE DA GENNAIO 2014 E’ ANDATA IN VIGORE LA NUOVA PATENTE INTERNAZIONALE E CHE RINNOVANDO LA PATENTE ,A SCADENZA , SU QUESTA NON VIENE PIU’ RIPORTATA LA RESIDENZA . ALLORA CHE RISCONTRO FANNO ?
controllare le 5 milioni di auto che girano senza assicurazione no è ??
la solita idiozia dei nostri aguzzini per prelevare soldi per aumentarsi gli stipendi
L’ esimio Architetto Maurizio Vitelli, Direttore Generale della Motorizzazione Civile (ne abbiamo bisogno, visto che esiste già un Ministero ?) dovrebbe dichiarare quanto guadagna, quanto costa il suo carrozzone e quali sono le deleghe per emettere normative così assurde e, a mio avviso, incostituzionali.
Alla faccia della spending rewiew e della semplificazione !
Buongiorno a tutti
siamo un’azienda edile con autocarri ed auto immatricolati come autocarri che usano i dipendenti l’uno o l’altro secondo la necessità,
quindi inferiore sicuramente ai 30 giorni continui,
in questo caso come mi devo comportare
e se a guidare la mia auto fosse il mio cane?
Ah, già!
Abbiamo la stessa residenza…
AIUTO! HELP ME! Sulla carta di circolazione c’è il nome di mia madre morta nel 2007, io ho continuato a guidare la macchina, sono stato anche fermato a volte, nessuno mi ha detto niente? Devo fare la variazione? E poi: secondo caso. La mia compagna porta la macchina che è intestata a mio padre, lui ancora in vita. Anche qui devo fare la certificazione? E’ tutto assurdo, vi prego, RISPONDETE!
una domanda: se una mia amica guida la mia macchina con me vicino è regolare e senza incorrere ad una multa???? grazie
follie! ho una certa cultura ecologista e cerco sempre di evitare l’auto.. sa inquina e aumenta il traffico. da qualche mese sono stato trasferito in periferia Pistoia e ho portato con me l’auto che usavamo in famiglia al sud. ora mio padre deve comprare un’altra auto per la quotidianità. A natale (quindi tra più di trenta giorni) scendo al paese, ovviamente in treno per spendere meno e inquinare meno, arrivato al paese, se accompagno mia madre a cantare in chiesa con l’auto di mio padre… becco 700 euro di multa? e se poi torno al ponte del 25 aprile? altri 700 euro? il 2 giugno? 700 euro.. le vacanze estive? 700 euro…ergo per poter viaggiare al paese senza arricchire il Governo… devo portare la mia macchina da pistoia con buona pace per chi cerca di incentivare i mezzi pubblici…. veri idioti!!
credo che sia UTILE e legale portarsi in auto sempre una DICHIARAZIONE scritta controfirmata dall’intestatario del veicolo,di utilizzo del mezzo non superiore ai 30 gg,in caso di guida/uso del veicolo tra consaguinei,parenti ,conviventi.
“Nei casi in cui un privato prenda in prestito l’auto da un parente o da un amico, dunque quasi certamente con un intestatario con un diverso indirizzo di residenza, risulta difficile, in termini pratici, pensare che questo possa essere sanzionato dato che si tratta di un tipo di accordo solitamente non accompagnato da documenti che attestino il momento di inizio di una sorta di “locazione gratuita”, rendendone di conseguenza impossibile l’accertamento di un eventuale scadenza del termine di 30 giorni.”
Ecco,è proprio qui il punto che nessuno dei tanti “chiarimenti”,incluso il vostro, riesce a chiarire.Voi dite : “risulta difficile,in termini pratici…..”Ho paura che sarà esattamente il contrario : è molto probabile,in termini pratici,che il sanzionatore di turno pretenda dal conducente la prova.in quel caso ,che si fa ?
Sono un amministratore di una società edile ho dei mezzi e un auto aziendale che do a seconda della necessità di lavoro agli operai cosa devo fare devo intestarla a uno specifico oppure cosa?
MIO MARITO HA LA SORELLA CON LA LEGGE 104.ABBIAMO L’AUTO INTESTATA A LEI, LA QUALE NON RISIEDE CON NOI, CHE MIO MARITO UTILIZZA PER ACCOMPAGNARLA A FARE LE COMMISSIONI, VISITE, ECC. PER CUI L’AUTO NON E’ ESCLUSIVA PER LUI
Possiedo due auto a me intestate, una la usa mio figlio da almeno due anni, il quale, pero’, risiede in un’altra città. cosa dovrei fare?
dove si trovano le risposte ai quesiti quì posti?
ringrazio anticipatamente per l’eventuale risposta
domenico .
dove si trovano le risposte ai quesiti quì posti?
ringrazio anticipatamente per l’eventuale risposta
Speriamo solo che questa norma insulsa, non sia solo una lasciapassare per le compagnie d’assicurazione per colpire chi guida moto(ma anche altri mezzi)intestati a parenti residenti in regioni più’ favorevoli(diciamo pure viste in altro modo dalle compagnie);
Salve io volevo un chiarimento specifico .
Io ho l’ automobile intestata a me medesimo per uso privato ma la usa anche la mia fidanzata convivente per recarsi al lavoro. In questo caso sono esente dall’ obbligo dell’ aggiornamento della carta di circolazione suddetto ??