Patente dimenticata a casa: cosa succede in caso di accertamento
Le sanzioni previste qualora la polizia vi sorprenda a guidare senza patente
Siete usciti in fretta e furia da casa senza prendere la patente… e per strada vi ha fermato una pattuglia, che succede?
Niente panico, la polizia non vi sequestrerà la macchina e al termine dell’accertamento potrete riprendere la guida, ma la multa c’è eccome e va pagata.
Circolazione stradale: quali documenti servono
I documenti necessari per circolare su un veicolo a motore (sia esso un’auto o una moto) sono i seguenti (dall’art. 180 CdS):
- carta di circolazione, certificato di idoneità tecnica alla circolazione o certificato di circolazione (a seconda del tipo di veicolo);
- patente di guida in corso di validità per la corrispondente categoria del veicolo e attestato specifico sui requisiti fisici e psichici qualora ricorrano le ipotesi di cui all’articolo 115 comma 2 (limiti di età per guidare alcuni veicoli);
- autorizzazione per l’esercitazione alla guida per la corrispondente categoria del veicolo in luogo della patente di guida di cui alla lettera b) e documento personale di riconoscimento;
- certificato di assicurazione obbligatoria.
Patente dimenticata: le sanzioni previste
Se la polizia o i vigili urbani vi fermano in macchina e non avete la patente, la multa va da un minimo di 41 euro a un massimo di 168 euro, mentre se guidate un ciclomotore le sanzioni sono minori e vanno da 25 a 99 euro.
Come detto all’inizio, dopo l’accertamento potrete riprendere tranquillamente la guida. Le autorità infatti verificheranno se nel database la vostra patente è effettivamente presente e poi vi lasceranno andare.
Tuttavia, entro 24 ore dovrete presentarvi agli uffici di polizia per dare informazioni o esibire dei documenti ai fini dell’accertamento delle violazioni. Vi conviene farlo, perché altrimenti rischiate una multa da un minimo di 419 euro fino a un massimo di 1.682 euro.
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