Citroen 2CV 2025: il ritorno all’essenzialità basica per fare svoltare l’elettrico [RENDER]
L'idea di una moderna EV capace di una diffusione capillare all'altezza dell'utilitaria lanciata per la prima volta nel 1948
Guardare al passato per ritrovare lo slancio utile a proiettarsi nel futuro, potrebbe essere questo lo slogan d’accompagnamento della suggestiva Citroen 2CV, traslata ai giorni nostri, protagonista del render qui sopra.
Attingere alla propria storia non è esercizio insolito per le Case automobilistiche, basti pensare quanto fatto in tempi recenti da Renault con le sue nuove elettriche che hanno fatto rivivere iconici modelli del passato come Renault 5 e Renault 4, e alla quali presto si aggiungerà la Renault 5 Turbo 3E.
L’utilitaria francese icona di democratizzazione dell’auto
Così non è del tutto fantascienza immaginare un ritorno in chiave moderna della Citroen 2CV, l’utilitaria del Double Chevron che ha segnato quasi mezzo secolo della storia dell’automobilismo con oltre 5,1 milioni di esemplari prodotti dal 1948 al 1990. Nata come vettura economica e basica, con l’intento di potersi diffondere in modo capillare, la Citroen 2CV era chiamata a contribuire alla motorizzazione di massa in Francia.
Le caratteristiche di accessibilità della Citroen 2CV sono in realtà quelle che oggi sono richieste dal processo di transizione ecologica sul mercato europeo, con la domanda di auto elettriche “bloccata” da prezzi troppo alti che rendono le auto a batterie inaccessibili anche a coloro che avrebbero intenzione di passare dell’auto termica a quella elettrica.
Design bombato e frontale da moderna EV
Così potrebbe aver senso dar vita a una moderna Citroen 2CV come quella di questa elaborazione grafica, caratterizzata da forme curve e bombate come l’originale 2CV, con generosi passaruota e un frontale attualizzato con una superficie chiusa al posto della griglia centrale, il logo Citroen retroilluminato al centro e dei sottili fari anteriori a LED sui passaruota anteriori.
La moderna Citroen 2CV punterebbe a concretezza ed essenzialità, con un motore elettrico non particolarmente potente e una combinazione di materiali, caratteristiche tecniche e autonomia utile a contribuire in modo pragmatico, dunque con un prezzo competitivo, a rendere la mobilità elettrica alla portata di tutti.
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