Citroen C4 X 2023: prima PROVA SU STRADA della versione SUV coupé [FOTO e VIDEO]
Arriva a marzo con quattro motorizzazioni (anche elettrica) e un prezzo interessante
La Citroën C4 X arriverà nei concessionari il prossimo marzo e rappresenta la nuova evoluzione della già rivoluzionata C4 che avevamo visto e provato lo scorso anno. Una vettura con forme leggermente più aggressive, tendenti al SUV Coupé, anche se non completamente. Abbiamo potuto provarla per la prima volta sulle strade intorno a Madrid, dove si trova lo stabilimento che le produce entrambe, e queste sono le nostre prime impressioni a caldo.
Estetica rifinita in chiave SUV coupé
Chi vi scrive ha spesso apprezzato la carrozzeria SUV coupé, che unisce capienza e presenza su strada con un certo livello di aggressività e sportività. Un tempo riservata solamente ai brand premium, il mercato sta iniziando a popolarsi di vetture di questo tipo anche con brand dedicati al grande pubblico. La Citroën C4 X quindi prende quasi completamente l’estetica esterna della C4, ma ne trasforma alcuni elementi chiave, principalmente sulla zona posteriore. Il retro, infatti, è più schiacciato e allungato, portando la lunghezza generale della “X” a 4,6 metri, contro i 4,36 metri della sorella. Concettualmente abbiamo sempre a che fare con un’auto pensata per il segmento C, ma con misure di accesso a quello superiore. Il vetro posteriore laterale diventa molto più piccolo, portando ad un’ulteriore ingrandimento del montante finale. Lo spoiler centrale sotto al lunotto è scomparso e anche le luci posteriori si trovano in una posizione più bassa. Questo rende forse meno “particolare” il retro, ma sicuramente anche più pulito e alla moda, con il nome della casa riportato al centro per esteso sotto al double chevron.
Interni identici, ma bagagliaio più generoso
Com’è facile immaginare, la Citroën C4 X all’interno dell’abitacolo è difficilmente distinguibile dalla sorella, soprattutto dai sedili anteriori. Questi, molto comodi e realizzati con una schiuma morbida e piacevole al tatto, possono godere tra gli optional anche del riscaldamento e della selleria in Alcantara. Il cruscotto e i pannelli porta presentano delle forme geometriche molto moderne e piacevoli da vedere. Ovviamente la plastica domina, ma è comunque molto ben assemblata oltre che prevedibile alla luce del segmento di riferimento. Il sistema di infotainment è composto da un pannello centrale da 10 pollici, un quadro comandi centrale e un head-up display con vetro separato a scomparsa, piuttosto chiaro e con un buon contrasto. Il software proprietario di Citroën consente di personalizzare quanto si vuole le informazioni visualizzate, senza dimenticare ovviamente la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. Il volante a due razze è molto piacevole al tatto ed è dotato di pulsanti chiari e diretti. Sono disponibili quattro allestimenti: Feel, Feel Pack, Shine e Shine Pack.
Quello che differenzia maggiormente la C4 X dalla C4 è però la panca posteriore. Lì lo spazio è sufficiente per due persone, mentre caricarne tre è possibile, ma si rischia di stare un po’ stretti. Inoltre la forma da coupé abbassa un po’ il tetto e le persone più alte potrebbero arrivarci molto vicino. Premessi questi dettagli, comuni a quasi tutti i SUV coupé, i passeggeri posteriori possono comunque godere di un ambiente molto curato. La panca, infatti, è regolabile e questo non era scontato. Inoltre tra gli optional possiamo scegliere anche il riscaldamento della seduta, che nel freddo del gennaio madrileno si è rivelato salvifico. Infine, il bagagliaio parte da un minimo di 510 litri anche senza abbattere i sedili, il che consente di godere di un ottimo spazio anche senza arrivare all’apice dei 1.360 litri.
Motorizzazioni dritte al punto
Possiamo dire che la gamma di motori a disposizione vada dritta al punto e segua le esigenze del mercato. Abbiamo il benzina PureTech nelle versioni da 100 e 130 CV, che permette tra l’altro di godere di un prezzo di attacco davvero molto interessante, il diesel BlueHDi da 130 CV e, infine, la versione completamente elettrica ë-C4 X con motore da 100 kW, batteria da 50 kWh e un’autonomia massima di 360 km. Quest’ultima versione l’abbiamo potuta provare su un percorso di circa 100 km sulle colline fuori Madrid, con molte salite e con il climatizzatore acceso per tutto il tempo a causa del freddo (con minime vicine allo zero). Questo ha ovviamente abbassato l’autonomia, ma entro certi e prevedibili limiti, consentendoci così di terminare il nostro primo contatto con molti chilometri ancora disponibili nel motore. Ciò che più ci ha colpito in questo viaggio è stata sicuramente la silenziosità, al di là del motore elettrico. L’abitacolo è perfettamente isolato e l’esperienza di guida è estremamente rilassante grazie ad una serie di extra tecnici (di cui parleremo tra poco). Anche con un motore termico come il PureTech 130 CV, comunque, non abbiamo percepito rumori particolari. Naturalmente in un’ora e mezza di guida non ce la sentiamo ancora di esprimere giudizi definitivi sui consumi, che secondo il ciclo misto WLTP si assestano per questo motore tra i 5,5 e i 6,2 litri ogni 100 km (16-18 km/litro), anche se come prima impressione pensiamo che sia possibile andare molto vicini a questo risultato. I consumi migliori li ha ovviamente il PureTech da 100 CV, che si piazza tra i 5,1 e i 6 litri/100 km, per cui fino ai 19 km/litro.
Tecnologia al servizio del comfort
Ovviamente la tecnologia che si può equipaggiare a bordo della Citroën C4 X è la medesima della C4 e quindi stiamo parlando di un pacchetto davvero completo. Il SUV coupé francese raggiunge il livello 2 di guida semi-autonoma e può quindi contare su extra come il cruise control adattivo con funzione Stop & Go per gli ingorghi, il Lane Control, la frenata di emergenza e anche una videocamera per la retromarcia con una risoluzione davvero sorprendente. Quello che secondo noi merita menzione, però, è il sistema di sospensioni Citroën Advanced Comfort. I marchi francesi del gruppo Stellantis si erano distinti per i loro set di sospensioni molto efficaci e capaci di assorbire qualsiasi asperità dell’asfalto senza colpi e sobbalzi e questa C4 X non fa eccezione. Capite bene che unendo questo alla silenziosità di cui parlavamo prima, abbiamo come risultato una vettura estremamente confortevole. Sul PureTech 130 abbiamo anche potuto provare l’automatico a otto rapporti EAT8, che come sempre si è comportato egregiamente, con cambiate ben calibrate e sempre puntuali. Sono disponibili tre modalità di guida, ovvero le classiche Sport, Normal ed Eco. La Sport aggiunge un po’ di verve, ma questa non è un’auto pensata per attaccare aggressivamente le curve, anche perchè a quel punto si rischia di sentire il peso extra messo sul posteriore. La C4 X è pensata per le famiglie e per percorrere lunghe distanze, possibilmente con una buona dose di bagagli.
Prezzo d’attacco interessante
Come dicevamo inizialmente, la Citroën C4 X con il motore PureTech 100, l’unico a poter equipaggiare l’allestimento di base Feel, si ha diritto ad un prezzo di attacco molto interessante. Si parte, infatti, da 25.300 €. Il benzina da 130 CV parte invece da 29.300 €, mentre il diesel attacca da 30.800 €. La ë-C4 X, invece, parte da 38.300 €.
Citroën C4 X 2023: scheda tecnica
Dimensioni: lunghezza 4,6 m; larghezza 1,8 m; altezza 1,52 m; passo 2,67 m
Motori: benzina da 100 e 130 CV; diesel da 130 CV; elettrico
Trazione: anteriore
Cambio: manuale a 6 marce o automatico
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 10,9’’ (PureTech 130)
Velocità massima: 206 km/h (BlueHDI 130)
Allestimenti: Feel, Feel Pack, Shine, Shine Pack
Bagagliaio: da 510 a 1.360 litri
Consumi: 5,1-6,0 litri/100 km
Autonomia elettrica: 360 km (ë-C4 X)
Prezzo: Da 25.300 €
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