Codice della Strada 2023: novità per monopattini e guida in stato d’ebbrezza
Salvini punta ad una revisione nei prossimi mesi
Il Codice della Strada è un tema molto dibattuto, in particolare con l’insediamento del nuovo Governo. Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, parla da tempo della necessità di una riforma, anche sulla scia di numeri importanti di vittime della strada, già quasi a quota 200 nei primi mesi del 2023.
Mai più al volante
La guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti è un tema su cui il vicepremier punta ad una stretta importante. L’obiettivo è togliere definitivamente la patente a chi provoca incidenti mortali sotto l’effetto di alcool o droghe. Con una revisione delle sanzioni, non tanto dal punto di vista penale, ma quelle accessorie.
Le biciclette ed i monopattini
Non solo le auto, però, saranno parte di questa possibile riforma del Codice della Strada, con in primo piano anche le biciclette ed i monopattini elettrici. Quest’ultimi, soprattutto, sono sempre più presenti sulle strade italiane, anche grazie alle aziende di sharing nelle principali città, e non sono mancati incidenti a loro legati.
L’idea di Salvini è quella di regolamentare in maniera più ferrea anche questi mezzi, introducendo casco, immatricolazione, targa e frecce obbligatorie per poter circolare sulle strade italiane.
L’educazione stradale
Un altro tema è legato alle scuole ed alla necessità di introdurre l’educazione stradale sin da quando gli adolescenti non hanno ancora la patente: “Servono educazione, prevenzione e sanzioni – ha detto Salvini a RTL – È fondamentale avere educazione stradale vera, non un’ora a semestre nelle scuole, dando anche punti in più sulla patente a chi frequenta questi corsi. A cui portare anche le associazioni, le madri e i padri che hanno perso figli, a spiegare ai ragazzi che cosa si rischia”.
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