Crisi auto, anche ad ottobre il calo continua
Immatricolazioni annuali calate quasi del 20%
Come ogni inizio del mese, è arrivato il momento di analizzare i dati del mercato dell’auto, che per il decimo mese consecutivo sono stati a dir poco sconfortanti. Ottobre, infatti, ha registrato un abbassamento delle immatricolazioni del 12,39%, passando dalle 133.411 vetture dello stesso mese di un anno fa alle attuali 116.875. Tenendo conto dell’intero anno, fino ad oggi le immatricolazioni sono state 1.207.860, contro il 1.504.528 dello scorso anno. Ciò rappresenta un calo del 19,72% del mercato. Come dire che un quarto dell’industria semplicemente sia scomparsa.
L’UNRAE non è stato certo tenera davanti a questi dati, indicando soprattutto, per voce del presidente Jacques Bousquet, l’incapacità da parte del governo di cambiare la situazione, senza contare che più si avvicinano le prossime elezioni, più la situazione viene percepita come delicata. Il 2013 non si presenta certo come l’anno della svolta. Intorno a tutta questa desolazione sembrano finalmente trovare terreno fertile le auto a combustibile alternativo. L’elettrico ancora non riesce a decollare, soprattutto per mancanza di infrastrutture, ma le motorizzazioni a GPL e, quando possibile, a metano stanno conoscendo un aumento sensibile della loro quota di mercato, rispettivamente al 9,3% e al 3,8%.
Nonostante ciò, i grandi gruppi dell’automobile in Italia continuano a perdere. Il Gruppo Fiat scende del 19,73%, mentre Volkswagen è calato del 17,95%. Per la serie “se Atene piange, Sparta certo non ride”. Per quanto riguarda le singole marche, Fiat perde l’8,81%, passando dalle 27.179 immatricolazioni dell’ottobre 2011 alle attuali 24.784. Sugli stessi livelli la casa di Wolfsburg, che scende dell’8,64%, mentre cadono rovinosamente Ford e Opel, scese rispettivamente del 26,79% e del 31,34%. Di seguito trovate il rapporto completo per marca delle analisi UNRAE.
Foto: Flickr
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