Cupra Born e VR46 Riders Academy: l’elettrica si cala nel mondo della motorbike [FOTO e VIDEO]
Binomio all'insegna della passione dei giovani talenti
L’anima unconventional di Cupra si esprime anche nel legame con il mondo motorbike ed in particolare nella partecipazione al fianco di VR46 Riders Academy e di Mooney VR46 Racing Team.
Dopo il suo debutto nel 2018, Cupra ha continuato la sua ascesa affermandosi come brand sportivo, giovanile, non convenzionale, sportivo e perfettamente collocato nel periodo storico che sta attraversando. Dopo un primo approccio sperimentale con Cupra Ateca, il marchio spagnolo ha sfoggiato Formentor, una delle vetture più interessanti degli ultimi anni seguita a ruota dalla nuova Cupra Born, primo veicolo 100% elettrico del brand.
Un marchio dal logo affascinante e in grado, fin da subito, di farsi largo nell’intricata realtà automobilistica grazie ad un approccio che Cupra stessa definisce “unconventional”, sulla base di valori giovanili, quasi pop, sfiorando l’ambiente premium senza dimenticare l’immancabile indole sportiva. Si rinnova così la partnership con la VR46 Riders Academy e Mooney VR46 Racing Team, diventando partner automotive della squadra italiana fondata da Valentino Rossi.
La gara notturna nel Ranch di Tavullia con la Cupra Born
Condividendo passione e divertimento, Cupra e il mondo VR46 si sono ritrovati nel Ranch di Tavullia che ha fatto da scenario all’incontro tra l’elettrica Cupra Born e i piloti dell’Academy e del Racing Team. Il video racconta dell’inarrestabile impulso dei giovani talenti a gareggiare, con i due giovani piloti VR46RA Stefano Manzi e Andra Migno che si svegliano nella notte e, approfittando del silenzioso motore elettrico della Cupra Born, si sfidano al volante sul tracciato della pista del Ranch, banco di prova ideale per testare le qualità dinamiche e l’agilità della vettura.
Zero emissioni, ma tanta sportività
Nella competitiva avventura notturna nel Ranch di Tavullia spicca il silenzioso sistema propulsivo elettrico della Cupra Born, che offre una potenza che va dai 150 ai 231 CV della versione e-Boost, con un’autonomia fino a 548 km (batteria da 77 kWh) e un’accelerazione di assoluto livello con la versione più potente che scatta da 0 a 50 km/h in 2,6 secondi e da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi. Dotata di trazione posteriore, il dinamismo della Cupra Born è esaltato dal DDC Sport e dalla possibilità di disattivare completamente l’ESC, oltre alla presenza di sterzo progressivo, freni anteriori più grandi e pneumatici più larghi montati su cerchi in lega da 20 pollici.
I numeri di Cupra
Nonostante una realtà automobilistica in continuo affanno, complice i postumi di una pandemia globale, la carenza di chip, il recente conflitto russo-ucraino e l’attesa di nuovi incentivi, Cupra è uno dei pochi marchi che è riuscito a mantenere in costante crescita il numero di immatricolazioni, in Italia e in Europa, con un soddisfacente +69% rispetto ai valori del periodo gennaio – aprile 2021. Sono già 2.723 le immatricolazioni registrate nei primi quattro mesi del 2022 in Italia. In soli tre anni e mezzo, il brand spagnolo è riuscito ad organizzare una gamma di veicoli estremamente versatile. Si è partiti con la Cupra Ateca, un primo esperimento per lanciare il marchio, seguita poi da Formentor, primo veicolo nativo Cupra e poi Leon. Sono state quindi introdotte le prime motorizzazioni elettrificate, mild-hybrid e plug-in hybrid, prima di arrivare a Cupra Born, prima auto 100% elettrica del brand, con tre diversi tagli di potenza e due di batteria. In futuro arriveranno entro il 2025 un SUV più voluminoso, Cupra Tavascan e poco dopo una sportiva compatta che si ispirerà alla Cupra Urban Rebel Concept, vista al Salone di Monaco 2021. Sarebbe in cantiere anche un secondo veicolo a ruote alte, non ben identificato, che di aggiungerà alla gamma Cupra dopo il 2025.
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