Dacia Bigster 2025: foto, prezzo, dimensioni, allestimenti
L'attesa è finita: la nuova Dacia Bigster arriva a maggio 2025
La famiglia Dacia si allarga con l’arrivo della Bigster, una vettura che si presenta come la sorella maggiore dell’iconica Duster, con la quale condivide un solido bagaglio tecnico, un design riconoscibile e un’impostazione interna simile. Tuttavia, la Bigster ambisce a offrire maggiore spazio e versatilità, grazie a una lunghezza che cresce di ben 23 centimetri e a un passo aumentato di 4 centimetri. Questa espansione si traduce in un comfort superiore per i passeggeri posteriori e in un vano bagagli dalle dimensioni generose, capace di affrontare anche i traslochi quando i sedili sono reclinati.
Estetica e design
Esteticamente, la Dacia Bigster riprende il linguaggio stilistico robusto e dalle linee scolpite che ha decretato il successo della Duster. Il frontale alto presenta un paraurti e una cornice dei fendinebbia rivisti, mentre il posteriore si distingue per gli originali gruppi ottici a forma di “Y” orizzontale e un generoso spoiler sopra il lunotto. La vista laterale mantiene un equilibrio piacevole, arricchita dalle protezioni in plastica nella parte inferiore della carrozzeria che conferiscono un aspetto da autentica fuoristrada. E le ambizioni “off-road” non sono solo un vezzo stilistico, dato che l’auto vanta una distanza dal suolo di ben 22 centimetri, un centimetro in più rispetto alla Duster, promettendo agilità anche sui terreni più impervi.
Tecnologica dentro
Varcando la soglia, l’abitacolo della Dacia Bigster riflette fedelmente l’impostazione stilistica e l’arredamento della sua sorella minore. L’ambiente si presenta con un design moderno e spigoloso, caratterizzato da una plancia e pannelli realizzati in plastica rigida, sapientemente mitigati da inserti colorati e uno stile curato che allontanano l’impressione di un ambiente spartano. Un elemento di spicco è rappresentato dal sistema multimediale con un display da 10,1 pollici orientato verso il guidatore, affiancato da un cruscotto digitale disponibile con schermi da 7 o 10 pollici. Un plauso va alla disposizione dei comandi, in gran parte fisici e quindi facilmente accessibili senza dover navigare tra i menu del display, un dettaglio che semplifica notevolmente l’esperienza di guida. La dotazione di bordo si arricchisce rispetto alla Duster, offrendo, a seconda delle versioni, il sedile di guida con regolazione elettrica, il climatizzatore automatico bizona con bocchette posteriori, il tetto apribile in vetro, un vano refrigerato sotto il bracciolo centrale anteriore, vetri antirumore, la regolazione lombare per il passeggero anteriore, il portellone motorizzato e lo sblocco automatico delle portiere. Si segnala l’assenza delle maniglie di appiglio nel soffitto come una piccola mancanza.
La gamma motori
Sotto il cofano della Dacia Bigster pulseranno esclusivamente motorizzazioni ibride a benzina (anche con opzione Gpl). L’offerta si articola in versioni mild hybrid (MHEV), disponibili unicamente con cambio manuale a 6 marce e trazione anteriore o integrale (4×4), quest’ultima con una potenza leggermente inferiore (9 CV in meno). Queste varianti mild hybrid adottano un motore 1.2 turbo a tre cilindri, coadiuvato da un motore elettrico a 48 volt che fornisce un supporto prezioso in fase di partenza e accelerazione. Il motore 1.2 è disponibile anche in una versione bi-fuel benzina/Gpl, dotata di un serbatoio del gas da 49 litri e offerta solo con trazione anteriore. Al vertice della gamma si posiziona la versione full hybrid (HEV), equipaggiata con un motore quattro cilindri abbinato a due motori elettrici (uno collegato alla trasmissione finale e l’altro che gestisce gli innesti del cambio robotizzato, con 4 rapporti per il motore termico e due per quelli elettrici). Rispetto alla Duster full hybrid, il motore a benzina cresce di cilindrata, passando da 1.6 a 1.8 litri (con un aumento della corsa dei pistoni) e sviluppando una potenza di 156 CV (15 CV in più).
Listino prezzi
Per quanto riguarda i prezzi, la Dacia Bigster si posiziona sul mercato con un prezzo di partenza di 24.800 euro. L’offerta si articola su diversi allestimenti e motorizzazioni. Per le versioni mild hybrid benzina MHEV con motore 1.2 turbo da 140 CV (103 kW), si parte da 24.800 euro per l’allestimento Essential, salendo a 25.800 euro per l’Expression, a 27.800 euro per l’Extreme e, infine, a 27.800 euro per il Journey. Queste versioni, con un consumo medio dichiarato di 5,4 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 122 g/km, raggiungono una velocità massima di 180 km/h. Il peso varia a seconda dell’allestimento, con un valore di riferimento di 1.425 kg.
Le varianti mild hybrid benzina MHEV con motore 1.2 turbo da 131 CV (96 kW), disponibili anche con trazione integrale 4×4, hanno prezzi leggermente superiori. La 1.2 TCe 130 CV Essential 4×4 parte da 26.800 euro, la 1.2 TCe 130 CV Expression 4×4 da 27.800 euro e la 1.2 TCe 130 CV Extreme 4×4 raggiunge i 29.800 euro. Queste versioni presentano un consumo medio di 6 l/100 km ed emissioni di CO2 di 134 g/km, con una velocità massima di 180 km/h e un peso di 1.503 kg.
La versione full hybrid benzina HEV, equipaggiata con il motore 1.8 da 155 CV (114 kW), è disponibile a partire da 29.300 euro per l’allestimento Expression, salendo a 31.300 euro per gli allestimenti Journey ed Extreme. Questa motorizzazione vanta un consumo medio di 4,6 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 104 g/km, con una velocità massima di 180 km/h e un peso di 1.494 kg.
Infine, la versione Gpl, con il motore 1.2 TCe Eco-G da 140 CV (103 kW), ha un prezzo di partenza di 24.800 euro per l’allestimento Essential, passando a 25.800 euro per l’Expression, 27.800 euro per l’Extreme e 27.800 euro per il Journey. Il consumo medio è di 5,5 l/100 km e le emissioni di CO2 di 124 g/km.
Cosa offre?
Per quanto riguarda la dotazione di serie comune a tutte le versioni, troviamo abs, airbag frontali, laterali e per la testa, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, attacchi Isofix, barre sul tetto, cerchi in lega, chiusura centralizzata, collegamento Usb, comandi al volante della radio e vocali, computer di bordo, controllo elettronico di stabilità e trazione, fari ad alta efficienza, frenata automatica, monitoraggio superamento involontario di corsia, radio, sedile guida regolabile in altezza, sedile posteriore con assetto modulabile, sensori di parcheggio posteriori, servosterzo ad assistenza variabile, sistema Stop&Start, telecamera anteriore per il riconoscimento dei segnali stradali, telecamera posteriore e volante regolabile in altezza e profondità.
Tra gli optional o dotazioni specifiche di alcuni allestimenti si segnalano la ruota di scorta e sostituti, il climatizzatore automatico bizona, il sedile passeggero regolabile in altezza, i fendinebbia anteriori, la chiave elettronica (apertura porte e avviamento), il navigatore, il radar per l’angolo morto posteriore, i fari abbaglianti assistiti, il tetto apribile e i sensori di parcheggio anteriori.
L’attesa per la Dacia Bigster non sarà lunga, con l’uscita prevista per il mese di maggio del 2025.
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