Dacia Jogger Hybrid: la PROVA della prima ibrida del marchio [VIDEO]
Il nostro primo contatto con il multispazio fino a 7 posti
La Dacia Jogger sta avendo un successo importante. Il consueto rapporto qualità/prezzo, offerto dal marchio del Gruppo Renault, ha attratto i clienti anche sul multispazio, che può trasportare fino a sette passeggeri. Nei mesi scorsi abbiamo provato la versione GPL, mentre ora arriva sul mercato italiano la versione full hybrid. Si tratta del primo modello ibrido del marchio romeno, con l’intento di ridurre i consumi, addirittura fino al 40% nel ciclo urbano secondo la casa, e le emissioni.
Si tratta, dunque, di un modello molto importante per il costruttore, per ampliare ancora maggiormente le proprie vendite, sia per chi ha una famiglia numerosa sia chi lo utilizza anche a livello lavorativo, per avere ampio spazio. Mentre l’arrivo nelle concessionarie è previsto per il prossimo mese di giugno, noi abbiamo avuto l’occasione di metterci al volante di questo modello sulle strade portoghesi nei dintorni di Lisbona, sulle coste dell’Oceano Atlantico, per le nostre prime impressioni di guida.
Design e dimensioni
La Jogger ibrida non cambia a livello estetico, rispetto alla versione termica, di conseguenza non ci soffermiamo sulla parte legata al design, avendo già approfondito la sezione nel corso del nostro format ‘Com’è & Come va’, nelle passate settimane. L’unico elemento di riconoscimento è il badge Hybrid posizionato sul portellone posteriore. Anche le dimensioni restano invariate: la lunghezza è di 4,55 metri, la larghezza di 1,78 metri, l’altezza di 1,63 metri ed il passo di 2,90 metri. A questo proposito, anche in questa versione elettrificata, l’abitabilità è uno dei punti di forza del multispazio, con spazio per ginocchia e gambe per chi si siede nelle file posteriori.
Sviluppata sulla nuova piattaforma CMF-B, in comune con le nuove Sandero, Clio e Captur, la Dacia Jogger Hybrid non perde capacità nemmeno nel bagagliaio, perché la batteria è collocata al posto della ruota di scorta. Di conseguenza, il volume di carico è di 708 litri nella configurazione a 5 posti, di 160 litri in quella a 7 posti, mentre rimuovendo entrambe le file di sedili, si può arrivare fino a 1.819 litri. Una capacità importante, con un’ampia bocca ed una buona soglia di carico.
Interni e tecnologia
Anche dal punto di vista degli interni, la Dacia Jogger Hybrid mantiene le stesse peculiarità della versione termica. La qualità costruttiva propone sempre un ampio utilizzo di plastiche, però con alcune rifiniture per rendere l’ambiente più piacevole. Ma è la praticità e lo spazio ad essere in primo piano: queste due caratteristiche non mancano, come dicevamo parlando dell’abitabilità nelle righe precedenti, anche se potrebbe esserci qualche vano portaoggetti più capiente.
A livello tecnologico, la Jogger propone, sin dalla versione d’ingresso Expression, il media display da 8 pollici per il sistema di infotainment, con Apple CarPlay e Android Auto via cavo, così come la connettività Bluetooth. Anche il quadro strumenti è digitale, da 7 pollici ed a colori, con alcune schermate dedicate al funzionamento del sistema ibrido. Questa è un’altra novità della versione ibrida, visto che nelle motorizzazioni termiche il quadro è analogico, con un piccolo schermo TFT.
Il motore
Prima della vera e propria prova su strada, entriamo un po’ più nello specifico su questa nuova motorizzazione Hybrid 140, dove il numero è la potenza complessiva del sistema. Quest’ultimo è composto dal motore 1.6 benzina da 90 CV, associato a due motori elettrici: il primo è da 49 CV, mentre il secondo è uno starter/generatore ad alta tensione, di tipo HSG. Il tutto accoppiato ad una nuova trasmissione multimode, con innesto a denti senza frizione. Rendendo più fluidi i cambi marcia.
Non c’è alcun bisogno di ricarica alle colonnine, non essendo una vettura plug-in. La batteria da 1,2 kWh recupera l’energia quando il conducente solleva il piede dall’acceleratore, con il motore elettrico principale a fungere da generatore, o in frenata. A questo proposito, se si posiziona il cambio sulla modalità B (Brake), viene aumentato il recupero dell’energia, aumentando la rigenerazione fino ad un regime minimo di circa 7 km/h. Non ci sono però le palette per gestirlo.
La Dacia Jogger Hybrid 140 parte sempre in modalità 100% elettrica, con la coppia immediatamente disponibile come nelle vetture a zero emissioni. Secondo quanto annunciato dalla casa del Gruppo Renault, inoltre, il multispazio elettrificato può guidare in città in modalità esclusivamente elettrica fino all’80% del tempo, garantendo una riduzione dei consumi fino al 40% rispetto ai motori termici equivalenti in ciclo urbano. Per un’autonomia dichiarata di oltre 800 km.
La prova su strada
Sarà davvero così? Allora è tempo di metterci al volante del multispazio elettrificato. Rispetto alla versione ECO GPL provata qualche settimana fa, la versione ibrida mostra una brillantezza decisamente superiore. Il sistema, grazie alla spinta elettrica, permette di superare incroci o effettuare sorpassi con un buono sprint, sempre tenendo conto che ci troviamo al volante di una monovolume e non certo di una sportiva. Ma regala anche una migliore dinamica di guida.
Non ci sono modalità di guida, è direttamente il sistema ibrido a decidere automaticamente la modalità più adatta alla situazione, per ottimizzare consumi ed emissioni. La Jogger Hybrid viaggia davvero per molto tempo in elettrico, anche a velocità un po’ più elevate ed anche in alcuni tratti in salita, aiutando così la vettura a contenere effettivamente i consumi. Con un passaggio molto fluido tra i due motori, senza far sentire praticamente il passaggio tra percorrenza termica ed elettrica.
Come avevamo già verificato nella versione GPL, anche in questo caso gli ADAS sono molto limitati: ci sonio il cruise control di serie ed i sensori posteriori di serie, la retrocamera con l’allestimento top di gamma, mentre non sono disponibili nemmeno come optional gli altri sistemi di assistenza alla guida spesso presenti nella concorrenza. Evidentemente si tratta di una scelta per limitare la tecnologia ed anche una crescita del prezzo di questo mezzo. “Rispondono alle esigenze dei clienti”, ci hanno detto a specifica domanda i dirigenti del marchio.
Un tema chiave di questo modello, come dicevamo, sono i consumi. E, in questo nostro primo contatto, i risultati sono stati davvero buoni. La casa ha dichiarato un consumo medio nel ciclo combinato compreso tra 4,8 e 4,9 litri ogni 100 chilometri e, nel nostro test di oltre 150 chilometri tra autostrada e strade extraurbane nei dintorni di Lisbona, il computer di bordo ci ha segnalato un consumo medio di 4,5 l/100 km. Dunque, addirittura meglio di quanto dichiarato dalla casa.
Uscita e prezzi
La Dacia Jogger Hybrid 140 è già ordinabile da inizio gennaio ed arriverà nelle concessionarie, come dicevamo, dal prossimo mese di giugno. La vettura è proposta con due allestimenti nel mercato italiano: Expression ed Extreme, in cui in quest’ultima si aggiungono climatizzatore automatico, camera di parcheggio posteriore e cerchi in lega 16” Black.
Per quanto riguarda i prezzi, il listino della versione ibrida parte da 25.200 euro per la versione d’ingresso a 7 posti, mentre l’allestimento top di gamma parte da 25.250 euro per la 5 posti e da 26.050 euro per la 7 posti. Sono presenti anche alcune possibilità di personalizzazione, come il navigatore, il Pack Safety o la vernice metallizzata.
Dacia Jogger Hybrid 2023: scheda tecnica
Dimensioni: lunghezza 455 cm; larghezza 178 cm; altezza 163 cm; passo 290 cm
Motori: ibrido da 140 cavalli
Trazione: anteriore
Cambio: multimode senza frizione
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 10”
Velocità massima: 157 km/h
Allestimenti: Expression, Extreme
Bagagliaio: da 160 a 1.819 litri
Consumi: 4,8-4,9 litri/100 km
Emissioni: 108-112 g/km CO2
Autonomia: oltre 800 km
Prezzo: Da 25.200 €
Seguici qui