Dacia: un 2024 da record in Italia. Ed ora arriva la Bigster [FOTO]
Quasi 100.000 veicoli venduti: "Anche oltre le aspettative"
Il 2024 è stato un anno di grandi successi per Dacia. A livello internazionale ed in Italia, dove il marchio del Gruppo Renault ha collezionato una serie di record, in particolare a livello di vendite, quasi a quota 100.000 veicoli. “Risultati incredibili, anche oltre le nostre aspettative”, spiega il responsabile comunicazione Giorgio Contu. Ed il 2025 sarà un anno fondamentale, con l’arrivo sul mercato la prossima primavera della Bigster, il modello con cui il marchio farà il suo ingresso nel segmento C.
“Siamo orgogliosi e molto soddisfatti del lavoro svolto, ma anche della traiettoria che sta seguendo il brand anno dopo anno – sono le parole di Guido Tocci, il direttore generale dell’azienda per l’Italia, nel corso della conferenza stampa a Milano di presentazione dei risultati annuali – Dacia è in grado di offrire proposte concrete e essenziali, senza rinunciare a comfort, qualità e affidabilità. Abbiamo il miglior rapporto qualità prezzo sul mercato. E Bigster segnerà un’ulteriore svolta”.
I numeri italiani del 2024
Entrando più nel dettaglio, il 2024 è stato il miglior anno assoluto di vendita nel nostro Paese, con 99.371 veicoli venduti ed una crescita del 13%, sull’anno precedente in termini di volumi. Questo risultato ha permesso una crescita dello 0,65% del market share, rispetto al 2023, portandolo complessivamente al 5,65%, un dato anch’esso mai raggiunto prima da Dacia. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, l’azienda del Gruppo Renault è risultata leader nel mercato del retail.
Passando ai modelli, la Sandero è stata la vettura estera più venduta in Italia, con una crescita del 62%, mentre la Duster si è confermata come la bestseller nella categoria, con più di 13.000 immatricolazioni dal lancio del modello rinnovato a giugno. Il GPL è stata l’alimentazione preferita dagli italiani, con un 47,24% di market share nel 2024. “Sarà molto importante anche nel segmento C – riferimento al debutto con la Bigster – Ci crediamo molto e continuiamo a sviluppiamo”.
Per quanto riguarda il settore elettrico, la Dacia Spring è stata la citycar a zero emissioni più venduta nei segmenti A e B. “Siamo soddisfatti di cosa rappresenta nel brand Dacia – spiega Tocci – Il primo anno abbiamo avuto soddisfazioni fortissime dal punto di vista numerico, grazie agli incentivi statali, con quasi 10.000 ordini nei primi 4/5 mesi. Poi fa parte dell’offerta elettrica che ha seguito tutte le vicissitudini che stiamo vivendo in Italia, ma non solo, anche Francia e Germania”. Comunque, Dacia non abbandona l’elettrico e nel 2027 arriverà anche la Sandero a zero emissioni.
L’arrivo della Dacia Bigster
Prima ci sarà l’attesissimo debutto della Dacia Bigster, in anteprima italiana a Milano in questi due giorni, per poi spostarsi a Bologna, Roma a Bari, prima di arrivare nelle concessionarie la prossima primavera. Un modello chiave per il marchio, presentato allo scorso Salone di Parigi: “Segnerà una svolta nella storia di Dacia, aprendo la strada ad una nuova era – prosegue Tocci – Andrà a soddisfare le attese dei clienti in un segmento molto competitivo. Robusta e pronta per l’outdoor, ma anche per i lunghi viaggi. È un prodotto fondamentale, che può aprirci nuovi orizzonti”.
Il segmento dei C-SUV, infatti, è uno dei più richiesti in Italia, con una quota di mercato del 18% e con un potenziale di vendita di oltre 320.000 unità all’anno. “Entreremo in questo mercato da outsider – le parole di Rosa Sangiovanni, direttore marketing Dacia Italia – Abbiamo studiato un cliente diverso dal nostro, più esigente. Da 3 anni professiamo il nostro posizionamento di un marchio che vuole affermarsi nella mobilità accessibile. Analizzando gli elementi essenziali per questo segmento, con un posizionamento da sotto 25.000 euro, rimanendo coerenti con noi stessi”.
La Bigster propone alcuni elementi esclusivi e pensati per un pubblico più elegante, come la tinta Indigo Blue solo destinata a questo nuovo modello, con il bi-tono, i cerchi fino a 19”, il doppio schermo digitale da 10 pollici o il condizionatore bi-zona. Senza ovviamente mettere in secondo piano la praticità, lo spazio (667 litri di capienza del bagagliaio) e le classiche caratteristiche anche outdoor. Per una gamma solo elettrificata, con motori mild-hybrid, full-hybrid e ibrido GPL.
Il prezzo sarà uno dei temi chiave per il successo, con un listino di partenza da 24.800 euro per il modello d’ingresso e da 29.300 euro per il full hybrid: “Il grande desiderio era quello di non tradire il nostro posizionamento e filosofia, il best value for money – chiude Tocci – Ci sarà anche uno spostamento di clienti da Duster a Bigster. Chi ha magari bisogno di più spazio, una famiglia cresciuta. Ma è chiaro che non abbiamo creato Bigster per cannibalizzare Duster. Ci rivolgiamo soprattutto a clienti provenienti della concorrenza”. Per mettere a segno numeri sempre più da record.
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