Dakar: gli scatti e la clip dell’edizione 2017 [FOTO e VIDEO]

Da sottolineare l'impegno degli italiani nelle tappe sudamericane

Dakar - Le immagini e la clip che hanno caratterizzato l'edizione 2017 del celebre rally raid, svoltasi tra gli stati Paraguay, Bolivia e Argentina, con i rispettivi equipaggi che hanno affrontato le insidie delle dieci tappe che, come sempre, non sono state avare di emozioni.

L’edizione 2017 della Dakar si è conclusa nel weekend con l’arrivo a Buenos Aires, dopo che i rispettivi equipaggi hanno macinato numerosi chilometri tra gli stati di Argentina, Bolivia e Paraguay, con quest’ultimo che è stato il 29° paese a ospitare tale manifestazione, con la partenza avvenuta nella capitale Asunciòn il 2 gennaio. Un’edizione che si è rivelata la più tortuosa di sempre, date le prove in altitudine previste, specialmente nell’Altopiano della Bolivia, in cui non sono mancati certamente i colpi di scena, oltre al maltempo, che ha causato la cancellazione della sesta e della nona tappa, riducendo anche il percorso totale di circa 1.400 chilometri.

Partendo dalla categoria auto, la Peugeot ha riconfermato il potenziale dimostrato lo scorso anno, tagliando il traguardo con tre 3008 DKR davanti a tutti. A vincere è stato ancora Stephane Peterhansel, soprannominato Mister Dakar, che ha guadagnato il suo 13° successo, vincendo la sfida con il compagno di squadra, il nove volte campione del mondo rally Sèbastien Loeb, che assieme al connazionale, nonchè compagno di squadra, si è conteso la vittoria fino all’ultima giornata. Terzo, invece, Cyril Despres. Ritirato, purtroppo, Carlos Sainz. Danni irreparabili per la sua 3008 DKR a seguito dell’incidente nel corso della quarta tappa.

Per la Toyota, l’edizione 2017 non è andata secondo i piani. Dopo aver lavorato duramente alla Hilux Evo, durante la quarta tappa, uno dei piloti favoriti alla vittoria, Nasser Al-Attiyah, ha urtato violentemente contro una roccia, accusando un ritardo di oltre due ore dal leader, ed è stato costretto a ritirarsi. Il migliore della divisione sudafricana di Toyota Gazoo Racing è stato Nani Roma, che ha concluso al quarto posto assoluto. Tra le sette Mini che hanno preso parte alla Dakar, la migliore è stata la John Cooper Works di Orlando Terranova.

Infine, ma non meno importanti, gli italiani in gara. I primi dei piloti tricolore sono i fratelli De Lorenzo, che hanno chiuso al 31° posto a bordo di una Toyota Land Cruiser 155; il trio Tassi, Catarsi e Brufola Casotto chiudono al 42° posto. Il duo Verzeletti-Cabini, che hanno portato al traguardo la PanDakar, hanno chiuso in 55^ posizione.

Passando alla categoria moto, il vincitore è Sam Sunderland, diventando il primo britannico a vincere la Dakar, regalando la sedicesima vittoria alla KTM, oltre a stabilire una tripletta con Matthias Walkner e Farres Guell. Sventura per le Honda, penalizzate di un’ora a causa di un rifornimento irregolare, con uno dei piloti di punta, Joan Barreda Bort che, senza penalizzazione, sarebbe stato il vincitore. Tra gli italiani, Simone Agazzi (Honda) è giunto al traguardo 37°, seguito da Alessandro Ruoso (KTM) in 38^ posizione; Manuel Lucchese (Yamaha) è 51°, mentre Franco Picco è 85°.

Nei quad vince il russo Sergey Karyakln su Yamaha, negli UTV il brasiliano Leandro Torres, infine tra i camion a primeggiare è stato il russo Eduard Nikolaev su Kamaz.

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