De Tomaso: BMW potrebbe essere interessata all’acquisto
Voce confermata dalla Reuters
Potrebbe ancora non sparire la De Tomaso, la casa modenese fondata dall’omonimo pilota argentino che lo scorso luglio ha ufficialmente chiesto la procedura di fallimento per bancarotta. Secondo alcune voci confermate dalla Reuters, infatti, la BMW potrebbe essere interessata all’acquisto. Meglio, la casa bavarese, insieme ad altre, sarebbe già in trattative con lo stato italiano, al momento unico proprietario del marchio. Non si sa ancora a che punto possano essere queste discussioni, ma pare che il Governo stia preparando il campo per aprire un’asta entro la metà di ottobre, dove a quel punto le case interessate sarebbero costrette a farsi definitivamente avanti.
«È stato confermato che i colloqui con alcuni partner italiani e la BMW stanno continuando,» ha dichiarato Giuseppe Anfuso, segretario UILM di Torino. Ovviamente sarà necessario attendere ulteriori conferme, perché per quanto l’inserimento di un costruttore prestigioso e solido come BMW sia una notizia da accogliere a braccia aperte, è un dato di fatto che la dirigenza bavarese abbia in passato negato qualsiasi interesse per la De Tomaso.
Al momento la situazione per la casa rimane quella precedente, dopo che lo scorso 12 luglio Gian Mario Rossignolo, ex proprietario del marchio, è stato messo agli arresti domiciliari con l’accusa di truffa ai danni dello Stato. Secondo l’accusa, Rossignolo avrebbe incassato 7,5 milioni di euro dal Ministero del Lavoro allo scopo di organizzare dei corsi di aggiornamento e preparazione che, secondo i sindacati di Torino, sarebbero stati concretizzati solamente in parte e per brevissimo tempo.
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