De Tomaso ceduta all’Hotyork Investment Group
L'azienda in mani cinesi
La famiglia Rossignolo – come ricorderete – ha annunciato, alcuni giorni fa, di aver ceduto una quota di maggioranza di De Tomaso, azienda che ha resuscitato circa due anni fa, ad una società non meglio precisata. Oggi, il Corriere della Sera chiarisce il nome dell’investitore che ha deciso di risollevare De Tomaso da una condizione di dormiveglia e, come s’aveva ipotizzato, è una società cinese: per la precisione, ad ottenere la maggioranza del brand italiano fondato da Alejandro De Tomaso è il Car Luxury Investment, ramo italiano del Hotyork Investment Group, come ha confermato attraverso il proprio legale il Presidente, Qiu Kunjian.
Per ora non sono chiari i termini di questa cessione (economici, soprattutto): mentre aspettiamo di conoscere tutte le caratteristiche di questo accordo, possiamo raccontarvi quello che il manager ha dichiarato, sempre attraverso il proprio legale, all’Ansa. Il Chairman del gruppo cinese ha fatto sapere di aver valutato insieme al suo team il programma di De Tomaso (stilato in precedenza dalla famiglia Rossignolo, quando ancora Gian Mario e i figli credevano di riuscire a riportare alla gloria di un tempo il brand italiano) e di averlo apprezzato, convinto di essere in grado di sviluppare il potenziale della casa automobilistica. Alle circa novecento persone che De Tomaso ha assunto l’Hotyork Investment Group ha spiegato che la produzione rimarrà in Italia, negli stabilimenti dove i Rossignolo avevano previsto di iniziare l’assemblaggio di Deauville e di altri modelli (l’impianto torinese di Grugliasco, ex-Pininfarina, e quello livornese ex-Delphi). Gli investimenti del nuovo proprietario di De Tomaso inizieranno non appena la cessione sarà finalizzata nei minimi dettagli.
Ovviamente, grazie a questo nuovo gruppo cinese, De Tomaso avrà la possibilità di svilupparsi anche in Asia, una parte di pianeta davvero promettente. Torniamo a proporre un dubbio (chissà se qualcuno dell’azienda ci sta ascoltando): che ne sarà di De Tomaso Deauville, il SUV la cui licenza di produzione è stata venduta dai Rossignolo per circa 12 milioni di euro appena qualche settimana fa?
Seguici qui
salve ,mi presento sono un dipendente De Tomaso…volevo solo fare una domanda …… ma se in cassaintegrazione si fatica a vivere …. come si permette il ministro a a bloccare la cassaintegrazione ? ma noi con cosa diamo da mangiare ai nostri figli ? ed i mutui e gli affitti e le spese …… il ministro chieda le garanzie all’azienda e dia il pane ai lavoratori ….. o dobbiamo andare a mangiare tutti a casa sua ?… io ed altre 20 persone circa e da novembre che non vediamo soldi se non 1 settimana pagata dall’inps a dicembre ( buon natale)e 3 settimane a gennaio … riferite ovviamente al mese prima….