Decarbonizzazione e mobilità sostenibile secondo Nissan: lo scenario illustrato da Luisa Di Vita

Domande e risposte sul tema all'Unione Petrolifera

Decarbonizzazione e mobilità sostenibile secondo Nissan – La responsabile della Comunicazione di Nissan Italia interviene sull'impegno della casa giapponese sul fronte della eco-sostenibilità
Decarbonizzazione e mobilità sostenibile secondo Nissan: lo scenario illustrato da Luisa Di Vita

“Zero Emissioni” e “Zero Mortalità” sono i due presupposti sottolineati subito da Luisa Di Vita, Direttore Comunicazione di Nissan Italia, intervenuta sulla tematica “DECARBONIZZAZIONE, MOBILITÀ SOSTENIBILE, NUOVA SEN: SCENARI TEORICI E CONSUMI DI ENERGIA CONCRETI” all’Unione Petrolifera.

Il motore a scoppio risulta ancora l’architettura motrice più diffusa, ha sottolineato subito nel suo intervento la Responsabile Comunicazione del costruttore giapponese in Italia, un sistema su cui Nissan sta ancora lavorando per affinarne le qualità, in modo che diventi sempre più efficiente dal punto di vista dei consumi e delle emissioni. Ma oggi sono presenti altre realtà: dall’ibrido, all’elettrico, al sistema fuel cell, persino alimentazioni all’idrogeno o all’etanolo; tutte vie percorse dalla casa.
“La preferenza per le due alternative si decide a livello nazionale” ha aggiunto parlando di elettrico e ibrido, “a seconda delle esigenze dei clienti, dello sviluppo infrastrutturale e dell’andamento legislativo. L’Europa in questo momento è “a macchia di leopardo”: mentre in alcuni paesi, impegnati sul fronte ecologico, le vendite di Leaf sono significative, in altre nazioni, come l’Italia, la loro diffusione fino ad oggi è stata limitata dalla mancanza di una regia a carattere nazionale.”

Passando alla propulsione elettrica, settore sul quale Nissan investe da tempo, con una produzione diversificata e versatile, Luisa De Vita ha poi sottolineato: “I veicoli elettrici continuano a scontare un divario di prezzo significativo rispetto agli equivalenti a combustione interna. Perché il concetto della mobilità elettrica si diffonda pienamente, riteniamo che sia necessario intervenire su tre direttrici, la prima delle quali è senza dubbio uno schema nazionale di incentivi all’acquisto o defiscalizzazioni come per altri comparti quali quello edile per l’efficientamento energetico. Un simile sistema di incentivi è infatti previsto in quasi tutti i Paesi UE ed è fattore imprescindibile per ogni reale investimento in mobilità sostenibile predisposto un nuovo piano basato anche sulla scorta dell’esempio dei Paesi più virtuosi.”

I costi risultano dunque uno tra i fattori di peso nella scelta di un veicolo ad alimentazione alternativa. E interpellata sulla possibilità che si sia vicini a “una svolta nei costi/caratteristiche delle batterie” ovvero un “breakthrough tecnologico”, Luisa Di Vita ha sottolineato: “Relativamente ai costi di produzione, un aumento delle vendite nella direzione auspicata consentirà in pochi anni di abbattere il gap ancora esistente tra i veicoli tradizionali e quelli elettrici”, dopo aver sottolineato i passi in avanti svolti nello sviluppo di gruppi batteria più efficaci, potenti, durevoli e ricaricabili in meno tempo.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)