Diesel e GPL: si può fare [INTERVISTA]
Si tratta di un inedito mix di carburazione
I carburanti alternativi rappresentano una soluzione ottima per venire incontro alle svariate esigenze di mobilità di tutti coloro che si apprestano ad acquistare una nuova automobile. Non è un caso che il mercato dell’auto da qualche tempo a questa parte sia caratterizzato sempre più dalla presenza di vetture dotate di carburanti alternativi in aggiunta alle classiche motorizzazioni benzina e gasolio.
E’ indubbio, infatti, che dal 2010 ad oggi le automobili alimentate da carburanti alternativi siano aumentate passando da 2,5 milioni a circa 3,3 milioni, segno evidente di quanto questo genere di “energie alternative” siano sempre più richieste e scelte dagli automobilisti moderni per le loro nuove vetture. Nel nostro Paese, ad esempio, 2.211.368 di vetture sono alimentate dal binomio benzina-GPL e 911.246 prevedono un impianto a metano.
Oltre alle ormai classiche motorizzazioni benzina-GPL e benzina-Metano, c’è spazio anche per propulsori alimentati contestualmente a Diesel-GPL. Un’azienda tutta italiana che risponde al nome di PowerJetLPI, infatti, ha messo a punto ed omologato un sistema che ha permesso di trasformare i veicoli a motore diesel in vetture dotate di una carburazione combinata gasolio-GPL. Nello specifico si tratta di un mix di carburazione in quanto tecnicamente non è possibile trasformare un propulsore diesel in uno alimentato a GPL.
L’inedito motore diesel-GPL promette una buona dose di vantaggi per il cliente che vuole trasformare la propria auto alimentata da un motore a gasolio in una vettura caratterizzata dalla duplice ed originale accoppiata tra gasolio e gas liquido. A parlarne ai nostri microfoni è Giuseppe Corricelli, Amministratore Delegato di PowerJetLPI, che non ha mancato di sottolineare i vantaggi di una scelta di questo tipo.
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Ok tutto. Tranne un punto.
Se io ho un auto usata, anziana ma perfetta perché l’ho rimessa a nuovo e a breve me la possono bloccare perché euro 4,anche se percorro 10 mila km annui, penso che valga la pena spendere non so quanto costi l’impianto (1500?), e poter utilizzare l’auto perfetta non avendo possibilità di comprarne una nuova o usata a 5 mila euro.