Audi sperimenta la e-benzin, una benzina alternativa non derivata dal petrolio

Prodotta una quantità sufficiente per i test su un motore

Audi e-benzin - Per la prima volta Audi, insieme all'azienda Global Bioenergies, è riuscita a produrre una quantità sufficiente di e-benzin per sperimentare il suo utilizzo in un motore. La e-benzin è un carburante alternativo pulito che non è derivato dal petrolio: si tratta di isoottano liquido ricavato dalle biomasse.
Audi sperimenta la e-benzin, una benzina alternativa non derivata dal petrolio

Brevettata nel 2015 da Audi, la e-benzin, un nuovo carburante pulito che si affianca a e-gas ed e-diesel, entra in un percorso di sviluppo importante. Con l’obiettivo di rafforzare la strategia di sviluppo degli e-fuel, gli specialisti di Ingolstadt per la prima volta hanno ricavato da fonti rinnovabili una quantità di carburante sufficiente alla sperimentazione in un motore.

In collaborazione con la Global Bioenergies di Leuna (Sassonia-Anhalt) sono stati prodotti 60 litri di Audi e-benzin, la quantità maggiore di sempre. Reiner Mangold, direttore dello sviluppo prodotti sostenibili di Audi, afferma: “Il nuovo carburante, come tutti gli Audi e-fuel, offre numerosi vantaggi. È indipendente dal petrolio, compatibile con le infrastrutture esistenti e offre la prospettiva di un ciclo del carbonio chiuso“.

L’Audi e-benzin è sostanzialmente isoottano liquido che attualmente viene ricavato dalle biomasse in due fasi. Nella prima, la Global Bioenergies produce isobutene gassoso (C4H8). Nella seconda, il centro Fraunhofer per i processi chimico-biotecnologici (CBP) di Leuna trasforma l’isobutene in isoottano (C8H18) mediante l’aggiunta d’idrogeno. Grazie all’assenza di zolfo e benzolo, la combustione dell’isoottano produce una quantità particolarmente bassa di sostanze nocive.

Nei test degli ingegneri Audi l’e-benzin si conferma un carburante sintetico purissimo che permetterà al costruttore tedesco di realizzare motori con un rapporto di compressione più spinto, con un’efficienza superiore. Nel medio periodo l’obiettivo è di affinare il processo produttivo e renderlo indipendente dalle biomasse, per poi arrivare ad applicazioni che proseguano sulla scia della modelli g-tron che permettono ad Audi di tagliare le emissioni di CO2 fino all’80% rispetto ai motori a combustione.

L’impegno di Audi sul fronte e-fuel non è una novità assoluta. Dal 2013 la Casa dei Quattro Anelli offre sul mercato l’Audi e-gas, carburante rinnovabile che rifornisce i modelli Audi g-tron. Mentre dal 2014 ha avviato diversi progetti per la produzione dell’e-diesel.

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