Dpcm Natale: verso il sì agli spostamenti tra i comuni

Tra le varie norme dell’ultimo Dpcm, con le restrizioni per le festività natalizie e di fine anno, tante polemiche ha sollevato lo stop allo spostamento tra i comuni per i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. E, nelle ultime ore, il pressing è aumentato ed il Governo pare orientato a cambiare questa regola, con un emendamento al decreto legge, consentendo così gli spostamenti. Anche se non ci sono ancora certezze.

Forse il limite verrà esteso alle province

Lunedì dovrebbe essere il giorno chiave, in cui il Senato dovrebbe riunirsi per discutere il cambiamento di questa norma, anche se sono ancora diverse le ipotesi sul tavolo. Il centrodestra punta ad una cancellazione completa, lasciando così la libertà ai cittadini di muoversi all’interno della stessa Regione anche nei giorni festivi. Non verrà cambiato, infatti, lo stop agli spostamenti tra Regioni, in vigore dal 21 dicembre al 6 gennaio, anche tra quelle ‘gialle’.

Però alcuni ministri, in particolare Roberto Speranza, non sono per niente d’accordo e chiedono la limitazione tra comuni venga mantenuta. Anzi, “io avevo proposto di far diventare tutta Italia zona rossa in quei tre giorni” ribadisce il Ministro della Salute. Così, si potrebbe andare verso un compromesso: la limitazione agli spostamenti non più tra comuni, ma tra province. Troppo complicato fare i controlli separando i comuni piccoli da quelli più grandi, come pareva in un primo momento. Visto che molte polemiche avevano riguardato proprio quella disparità.

Solo Natale o anche Capodanno?

Resta anche un altro punto, se cancellare o modificare il divieto solamente per il giorno di Natale oppure anche per Santo Stefano e Capodanno. Anche in questo caso c’è una disparità di vedute, ma pare probabile si vada verso una decisione unica per tutti e tre i giorni festivi. A meno di altri colpi di scena nei prossimi giorni, da non escludere.