DS23 PALLAS, per celebrare i 60 anni del marchio è stato restaurato un modello del 1974 [FOTO]

Un'operazione che richiede esperienza, accuratezza e conoscenze tecniche di alto livello

Nulla era lasciato al caso nella fabbricazione della DS e nulla è stato lasciato al caso nel suo restauro. Dopo il risanamento degli elementi della carrozzeria (tutti smontabili) si è proceduto alla verniciatura nell'originale colore Gris Nacré, ovvero grigio madreperla, per tetto e carrozzeria

DS – 60 anni fa nasceva il mito DS, simbolo dell’auto francese, con design italiano. Per questo anche in Italia DS ha voluto celebrare questa ricorrenza restaurando un modello emblematico, una DS 23 Pallas del ’74.

Come la DS23 PALLAS del 1974, le vetture del marchio francese di oggi coniugano stile e tecnologia, comfort e dinamicità, eleganza e raffinatezza. Sono passati 60 anni da quel 6 ottobre 1955 quando la DS19 venne presentata al Salone di Parigi, pportando di fatto a conclusione un progetto cominciato 17 anni prima e poi evidentemente rallentato dalla guerra. Tre le figure che si occuparono della sua realizzazione ci furono André Lefèbvre, ingegnere aeronautico, sostenitore della trazione anteriore, di aerodinamica, leggerezza e bilanciamento, Paul Magès, creatore dei sistemi idraulici DS: sospensioni, sterzo, frizione e sistema frenante, e Flaminio Bertoni, designer, scultore e pittore, che disegna linee rivoluzionarie e eleganti. I primi esemplari sulle strade vengono circondati da capannelli di persone incuriosite e le sue linee si affermano immediatamente come nuovo riferimento stilistico.

Saranno quasi un milione e mezzo le DS prodotte dal 1955 al 1975, tra Francia, Gran Bretagna, Belgio e Sud Africa, esportate in tutta l’Europa Occidentale, Canada, Australia, Stati Uniti. Lo stabilimento principale è Quai de Javel (Parigi), ma è stata assemblata anche a Forest (Belgio), Slough (Regno Unito), Victoria (Australia), Mangualde (Portogallo), Puebla (Messico), Città del Capo (Sud Africa), in Cambogia e in Yugoslavia. Le famiglie di berline sono due e, invece, quattro i motori di base, declinati in varie potenze. La sua firma “SPIRIT OF AVANTGARDE” denota la connotazione internazionale e traduce le linee guida del marchio, proponendo ai clienti vetture dallo stile distintivo e decisamente tecnologiche, costruite con raffinatezza e attenzione al dettaglio, caratterizzate da confort dinamico.

Il restauro della DS23 PALLAS del 1974 serve ad avvicinare il grande pubblico di appassionati DS, che solo in Italia, lo scorso mese, hanno radunato tanti esemplari della “Dea” a Rimini. Un’operazione quella del restauro che richiede esperienza, accuratezza e conoscenze tecniche di alto livello. Dopo lo smontaggio completo della vettura, si procede al risanamento del telaio, operazione curata personalmente da Massimo Viganò, che ha poi seguito l’intero processo di restauro. “Abbiamo scelto di partire da una DS23 Pallas del 1974, tra le più performanti e piacevoli da guidare. Il motore da 2,3 litri di cilindrata è potente, affidabile e soprattutto molto elastico.” hanno scritto in un comunicato i restauratori della DS23 PALLAS del 1974.

La DS23 PALLAS del 1974 finita è stata riconsegnata a Citroën Italia il 30 aprile ed ha iniziato la fase di rodaggio e messa a punto che terminerà dopo la percorrenza di circa 2000km.

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