Emissioni, la Germania accusa FCA in sede UE
Il Ministero dei trasporti tedesco: "Test irregolari sui motori diesel"
Mentre i dati sulle vendite in Europa continuano ad andare a gonfie e vele, FCA è chiamata a difendersi dalle accuse che arrivano dalla Germania in materia di emissioni. Il governo tedesco avrebbe infatti inviato una lettera alla Commissione europea con la quale denuncia Fiat Chrysler di utilizzare un sistema illegale per effettuare il controllo delle emissioni inquinanti sui motori diesel.
Secondo quanto scrive l’agenzia Afp che ha riportato la notizia, l’agenzia federale dell’automobile tedesca, la KBA, avrebbe condotto dei test su quattro modelli FCA, tra i quali ci sono la Fiat 500X, la Jeep Renegade e il Fiat Doblò, scoprendo che i sistemi di filtro delle emissioni inquinanti si disattivano dopo 22 minuti, vale a due due minuti dopo la durata standard dei test di controllo. Oltre quel periodo i livelli di ossido di azoto sprigionati nell’aria sarebbero superiori tra le 9 e le 15 volte rispetto ai limiti. Ciò basterebbe, secondo la KBA, a provare che FCA utilizza dei dispositivi vietati, come si legge nel documento del Ministero dei trasporti tedesco.
Con la lettera inviata alla Commissione europea la Germania vuole risollevare la questione dopo che già in primavera, a seguito dell’inchiesta nato dallo scandalo dieselgate della Volkswagen, aveva puntato il dito per irregolarità nei test di misurazione delle emissioni sia contro FCA che contro altre Case automobilistiche.
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