Emissioni, Renault richiamerà 15mila auto per un controllo sui filtri del motore

Renault richiamerà 15mila veicoli, prima che questi siano messi in commercio, per un controllo sul corretto funzionamento dei filtri anti-inquinamento del motore. A renderlo noto qualche ora fa è stato il ministro dell’Ambiente francese, Segolene Royal, dopo che ieri la Casa transalpina è stata ascoltata dalla commissione tecnica voluta dal governo di Parigi dopo le vicende relative al Dieselgate. 

Il richiamo, come ha spiegato il ministro francese, serve per regolare il sistema di filtraggio dei motori affinché questi funzioni a qualsiasi temperatura: “I controlli dovranno riguardare le emissioni quando la temperatura ambientale è molto alta o sotto i 17 gradi  perché in quelle condizioni l’impianto di filtraggio degli scarichi non lavora più“.

Renault ha confermato quanto dichiarato dalla Royal, precisando però che in realtà le operazioni di richiamo dei 15mila veicoli incriminati sono stata avviate già da un paio di mesi, dopo la scoperta del problema nel luglio 2015. Mentre secondo il quotidiano francese Les Echos il richiamo di Renault potrebbe coinvolgere 700.000 vetture, la Casa d’Oltralpe ha precisato che il problema relativo al sistema di filtraggio dei gas di scarico riguarda soltanto la Captur nella versione con motore da 110 CV vendute in Francia e in Europa. Chi dovesse essere in possesso di questo specifico modello, spiega Renault, potrà chiedere dal prossimo luglio, se necessario, un verifica di controllo ed eventuale intervento di correzione gratuito.