Euro NCAP: cambiano i crash test, con la nuova Vision 2030
Quattro aree chiave ed un protocollo aggiornato ogni 3 anni
Si evolve la tecnologia, si evolvono le vetture ed anche i test sulla sicurezza devono seguire un percorso di miglioramento, per restare al passo con i tempi e le leggi. Euro NCAP ha annunciato la sua ‘Vision 2030’, con un aggiornamento importante dei propri test nel corso dei prossimi anni, con un protocollo poi aggiornato ogni tre anni.
Quattro aree chiave
Riflettendo il cambiamento tecnologico per incoraggiare le tecnologie di guida assistita e automatizzata, le quattro aree chiave della valutazione Euro NCAP, in vigore dal 2009, saranno adattate a quattro fasi distinte di un potenziale incidente: guida sicura, prevenzione degli incidenti, protezione dagli urti e sicurezza post-incidente. Questa modifica entrerà in vigore dal 2026, con Euro NCAP che passerà a un ciclo di aggiornamento del protocollo triennale.
Le novità nei test
Entrando nel dettaglio, verranno aggiunti:
– Test e valutazione dei sistemi di assistenza alla guida assistita e automatizzata
– Valutazione della tecnologia che monitora la distrazione del conducente
– I requisiti per migliorare ulteriormente l’efficacia nel mondo reale della tecnologia di assistenza alla velocità
– Test di sicurezza attivi che simulano più da vicino ambienti stradali reali ed esaminano la progettazione dell’interazione uomo-macchina (HMI), garantendo sistemi di assistenza alla guida più robusti ed efficienti
– Test e valutazione delle funzioni di sicurezza abilitate dalla comunicazione V2V, V2I e V2X
– Test di sicurezza passivi che danno maggiore attenzione alla parità di genere e all’invecchiamento della popolazione dei conducenti/occupanti
– Valutazione del rischio di incendio e instabilità termica nei veicoli elettrici e informazioni migliorate per il primo e il secondo soccorritore
– Promozione delle pratiche in materia di sicurezza dei veicoli ed accesso ai dati
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