FCA, Elkann: “Dopo il 2019 Marchionne continuerà a lavorare per Exor”
Smentiti ancora una volta contatti per possibili alleanze del Gruppo FCA
Anche dopo che nel 2019 lascerà l’incarico di amministratore delegato del Gruppo FCA, Sergio Marchionne manterrà i propri legami professionali in Exor, la holding della famiglia Agnelli. A confermarlo sono le parole di John Elkann, numero uno della società finanziaria torinese.
In occasione del primo “investor day” organizzato da Exor, Elkann ha affrontato la questione dell’uscita di Marchionne di FCA affermando che questa non desta preoccupazione: “Sergio ha tanti cappelli, quindi continuerà a essere molto presente e a dare ancora a lungo il suo contributo“.
Per scegliere la persona chiamata a raccogliere l’eredità dell’attuale CEO di FCA, così come ha ribadito più volte anche Marchionne, anche Elkann fa capire di prediligere un’opzione interna all’azienda: “Noi confidiamo in persone molto capaci che lavorano in FCA e che hanno tutti i numeri per diventare il candidato ideale, avendo lavorato con un uomo straordinario come Sergio. La successione è un processo di cui lui ha parlato pubblicamente molte volte, è preso seriamente da lui, dal Cda e da me. Ci impegneremo tutti per fare in modo che questo avvenga nel modo più credibile possibile“.
Tra gli argomenti affrontati da Elkann ci sono anche le voci e le indiscrezioni relative a possibili alleanze del Gruppo FCA, tra le quali quelle con i cinesi di Great Wall o i coreani di Hyundai. A tal proposito l’azionista di controllo di Exor ha smentito qualsiasi tipo di contatto indirizzato in quest’ottica, come peraltro aveva già fatto Marchionne in più occasioni.
Relativamente al possibile scorporo da FCA di Magneti Marelli e Comau (azienda controllata di FCA attiva nell’automazione), soluzione recentemente auspicata da Marchionne, Elkan ha spiegato: “Se Exor diverrà il maggior azionista di Comau e Magneti Marelli, valuteremo come far crescere il business“.
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