Federauto, Artusi: ‘L’introduzione del cronotachigrafo intelligente ostacola l’aggiornamento del parco mezzi commerciali’
È necessaria una proroga di qualche mese da parte della Commissione Europea
Parlando dell’imminente scadenza imposta dalla Commissione Europea in materia di adozione del cronotachigrafo intelligente, Massimo Artusi – vicepresidente di Federauto Trucks&Van, ha rilasciato una propria dichiarazione in merito.
“La scadenza del prossimo 21 agosto prevista dal Regolamento di Esecuzione (UE) 2021/1228 per l’obbligo di utilizzare il cosiddetto tachigrafo intelligente è oggettivamente incompatibile con i tempi necessari per l’omologazione, per il rilascio e per il montaggio dell’apparecchiatura sui veicoli commerciali, a causa dei problemi di disponibilità dei prodotti software finali e delle relative procedure omologative”, ha detto Artusi.
Molti dealer europei non potranno vendere dei veicoli commerciali conformi alla normativa
Il VP ha proseguito affermando che tutti i rivenditori europei, per cause indipendenti dalla loro volontà e da quella dei costruttori, non potranno consegnare per quella data ad operatori e clienti un veicolo commerciale nuovo conforme alla normativa.
“Si tratta dell’ennesimo intralcio – questa volta di natura meramente burocratica – che finisce per rallentare il processo di rinnovamento del parco veicolare dell’Unione, sul quale tutti i soggetti della filiera sono impegnati con importanti investimenti per raggiungere l’adeguamento tecnologico del parco, la sostenibilità ambientale della logistica e la sicurezza stradale”, ha sottolineato Massimo Artusi.
Per superare il problema, che non viene risolto dai passaggi temporali consentiti dal Regolamento di Esecuzione (UE 2023/980) recentemente promulgato, il vicepresidente di Federauto Trucks&Van afferma che basterebbe una proroga di qualche mese da parte della Commissione Europea “con il necessario senso di responsabilità e la palese urgenza che una simile criticità richiede”.
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