Ferrari, al Mugello la grande festa per le Finali Mondiali 2023
In Toscana una giornata di festa dedicata alla Rossa e alla vittoria della #51 alla 24h di Le Mans
Giornata di festa al Mugello per la Ferrari e per tutti i tifosi del Cavallino. Al termine del week-end di gara dedicato alle Finali Mondiali del “Challenge“, le cui premiazioni si sono tenute ieri sera nel classico “Galà Dinner” di fine stagione, la Rossa ha offerto ai tanti tifosi presenti sulle tribune dell’Autodromo toscano uno show degno di questo nome. Nonostante un piccolo ritardo iniziale, provocato da una bandiera rossa che ha “dilungato” più del previsto la Finale del Trofeo Pirelli e del Pirelli AM, gran parte delle sportive del Cavallino – protagoniste nel corso del week-end – hanno sfilato davanti ad un pubblico festoso, pronto a sostenere i proprio beniamini.
Ad aprire il “Ferrari Show” sono state le 296 GTB del Programma Pilota, le quali si sono “concesse” qualche tornata in pista prima dell’ingresso in scena della 296 Challenge, vettura che prenderà il posto della 488 a partire dal prossimo anno (QUI TUTTE LE INFO), e della 499P Modificata, prototipo ad uso non competitivo che verrà utilizzato all’interno del nuovo programma “Sport Prototipi Clienti”.
La prima è stata portata in pista da Andrea Bertolini, mentre la seconda da Olivier Beretta. Conclusa la parata delle neo-arrivate, il testimone è passato alle Formula 1, ovvero due SF71H del 2018 e una F60 del 2019, rispettivamente portate in pista da Antonio Giovinazzi, Antonio Fuoco e Giancarlo Fisichella. Allunghi, prove di partenza e donuts hanno animato l’attività delle “belve” del Cavallino, mandando di fatto in estasi i tanti tifosi presenti non solo sulla tribuna centrale, ma anche nella zona del paddock e negli altri settori del tracciato (fortunatamente, al contrario delle previsioni, l’attività delle vetture non è stata condizionata dalla pioggia).
Infine il gran finale della giornata con le Ferrari 296 GT3 e 488 GTE, condotte dai piloti ufficiali, e le 499P #50 e #51 protagoniste all’ultima 24h di Le Mans. I prototipi del Cavallino sono stati portati in pista rispettivamente da Nicklas Nielsen e James Calado, i quali si sono alternati con Miguel Molina e Alessandro Pier Guidi, e hanno raccolto il giusto tributo dopo la Hyperpole della #50 e la vittoria conquistata dalla #51 nella 100° edizione della corsa “principe” del FIA World Endurance Championship sullo storico del tracciato de “La Saerthe“.
Un risultato che dalle parti di Maranello non veniva raggiunto da ben 58 anni (l’ultima affermazione risaliva al lontano 1965). La prossima edizione delle Finali Mondiali della Ferrari si svolgerà dal 16 al 20 ottobre all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Si tratta di un ritorno a due anni di distanza dall’ultima apparizione, dato che il circuito emiliano-romagnolo ha ospitato le Finali Mondiali nel 2022.
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