Ferrari F12tdf Aperta: un’idea dell’immaginata versione scoperta [RENDERING]

Un esercizio di stile sulla fascinosa serie limitata del Cavallino

Ferrari F12tdf Aperta – L'ipotesi di una immaginaria variante Aperta dell'ultima esclusiva supercar di Maranello, prodotta in soli 799 esemplari

Le linee scolpite, affilate, grintose e anche eleganti della Ferrari F12tdf diventano protagoniste di un lavoro d’immaginazione. Uno studio di design che le priva del tetto e ne offre una nuova impostazione costruttiva, dando vita a una suggestiva versione Aperta.

La firma di questo lavoro è di Evren Milano, che ha diffuso due render di una ipotetica Ferrari F12tdf Aperta, anche se è doveroso precisare che resta solo un’idea.
L’ipotesi presenta una pulizia di forme e un’equilibrio stilistico che esaltano le qualità aerodinamiche concepite sulla versione a tetto fisso dal Centro Stile Ferrari. Difficilmente potrebbe essere realizzata, ma non si può escludere che, pur non essendo stata mai stata concepita una versione scoperta della F12 Berlinetta, un facoltoso cliente non possa commissionare un esemplare one-off come nel caso della F12 TRS, esemplare unico mostrato lo scorso anno che presenta un design ricercato e una soluzione del tetto altrettanto peculiare.

Nel caso di questa F12tdf Aperta, risulta evidente l’ispirazione tratta dalla altrettanto grintosa Ferrari 458 Speciale Aperta, in particolare nella definizione della zona posteriore.
A livello meccanico e tecnico, questa immaginaria versione decappottabile adotterebbe sempre il poderoso V12 della versione tradizionale da 6.262 cm³ con angolo di 65° tra le bancate. Motore capace di garantire una spinta da 780 cavalli (574 kW) a 8.500 giri al minuto, associato a un cambio F1 doppia frizione sette rapporti.
Le dimensioni resterebbero le stesse: lunghezza di 4.656 millimetri, larghezza di 1.961 mm, altezza di 1.273 mm e passo di 2.720 mm. Tra i materiali impiegati per la realizzazione il carbonio, che evidenzia i peculiari Aerobridge, e le immagini ripropongono i contrasti cromatici della livrea che amplificano la resa stilistica. L’abitacolo dovrebbe essere caratterizzato sempre da rivestimenti in Alcantara, tessuto tecnico e mandorlato, preziosi sia dal punto di vista stilistico ma anche costruttivo. Si può ipotizzare che, rispetto al peso a secco da 1.415 kg e in ordine di marcia da 1.520 kg della f12tdf, questa versione Aperta possa risultare leggermente più pesante per la presenza del meccanismo associato all’apertura e alla chiusura del tetto, mosso tramite uno specifico comando collocato all’interno. Ma si parla sempre di un’ipotesi.

Tra gli fattori più caratteristici della F12tdf, si possono citare i ridotti spazi di frenata permessi dalle pinze monoblocco ‘Extreme Design’, già presenti su LaFerrari, che bloccano la vettura in soli 30,5 metri da 100 km/h e in 121 metri da una velocità di 200 km/h, oltre a un raffinato sistema chiamato Passo Corto Virtuale, costituito da ruote sterzanti posteriori che impreziosisce le qualità dinamiche della sportiva. Le prestazioni sono altisonanti: da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, fino a 200 km/h in soli 7,9 secondi, e oltre i 340 km/h di velocità massima. Sul tracciato di Fiorano, il costruttore ha indicato un tempo sul giro di un minuto e 21 secondi.

Rendering: Evren Milano

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