Ferrari richiamerà più di 2.000 auto in Cina
Un problema al sistema frenante provoca il richiamo di oltre 2 mila super car
Ferrari protagonista di un richiamo in Cina. Nelle scorse ore la casa automobilistica del cavallino rampante ha comunicato che richiamerà 2.222 super car vendute in quel paese per un problema ai freni. Il potenziale guasto al sistema frenante è stato confermato questa mattina dall’autorità di regolamentazione del mercato cinese.
Ferrari richiama oltre 2 mila auto in Cina per un problema ai freni
Le auto che saranno sottoposte a questo richiamo sono diverse: Ferrari 458 Italia, 458 Speciale, 458 Speciale A, 458 Spider, 488 GTB e 488 Spider. A quanto pare, si tratta di auto che sono state importate in Cina tra il mese di marzo del 2010 e il mese di marzo del 2019. I proprietari di queste auto dovranno portarle nelle officine autorizzate per la riparazione. Il richiamo sarà avviato a partire dal prossimo 30 maggio.
Secondo quanto rivelano fonti vicine alla casa automobilistica di Maranello si tratta di un richiamo che fa parte di una più vasta campagna di sicurezza avviata dalla Ferrari a livello globale. Già a novembre dello scorso anno un richiamo simile si era verificato per alcune unità del cavallino rampante negli Stati Uniti.
Il fatto che i tempi sono diversi dipende dalle singole autorità nazionali. Sono queste che decidono le modalità e i tempi di avvio delle varie campagne. Ferrari ha già detto che dopo aver indagato sul problema ha individuato la causa del malfunzionamento. Si tratta di un tappo del liquido del serbatoio dei freni che potrebbe non sfiatare correttamente, cosa che può provocare qualche problema all’impianto frenante.
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