Fiat 500L: l’auto dice addio in Spagna, Francia e Germania

La vettura sembra ormai giunta alla fine della sua carriera

Fiat 500L: l’auto dice addio in Spagna, Francia e Germania

Fiat 500L sembra ormai giunta alla fine della sua carriera. La vettura, che viene prodotta dalla principale casa automobilistica italiana presso lo stabilimento di Kragujevac in Serbia, in questo inizio di 2022 dice addio ad alcuni mercati importanti dell’Europa. L’auto di Fiat infatti non sarà più commercializzata in Spagna, Francia e Germania.

In Germania, Spagna e Francia non sarà più possibile acquistare Fiat 500L

Fiat 500L invece continuerà ad essere venduta nel nostro paese. In Italia l’auto potrà essere acquistata oltre che nella serie speciale RED e anche negli allestimenti Connect, Cross e Sport. Per quanto riguarda invece la gamma di motori tra cui in Italia sarà possibile acquistare questa famosa auto di Fiat, sono confermati i motori 1.4 16V da 95 Cavalli e 1.3 MULTIJET 16V sempre da 95 cavalli.

Fiat 500L è stata lanciata nel 2012. La vettura inizialmente aveva ottenuto un grosso successo commerciale. Successivamente l’avanzata dei SUV ha messo in crisi il segmento delle monovolume e di ciò ne ha risentito anche l’auto di Fiat che ha visto diminuire anno dopo anno le sue immatricolazioni. Inoltre la principale casa italiana ha pure ridotto la gamma eliminando, versioni, allestimenti e motori.

Di questa situazione ovviamente ne ha risentito lo stabilimento di Kragujevac dove l’auto viene prodotta che infatti negli ultimi anni ha visto ridursi drammaticamente la produzione. Per quanto riguarda il futuro di Fiat 500L, l’auto non avrà un’erede. Il suo posto sarà preso da un SUV. Questo modello soprannominato Fiat 500XL, secondo quanto anticipato dal capo globale di Fiat Olivier Francois, dovrebbe prendere il posto contemporaneamente anche di Fiat 500X. 

Quanto al destino di Fiat 500L, secondo indiscrezioni l’auto potrebbe dire addio entro fine anno ma non escludiamo che in Italia venga concesso ancora tempo a questo modello che comunque ancora oggi nel nostro paese qualche immatricolazione la garantisce.

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