Green Pass: da oggi serve anche per officine e concessionarie auto

Oggi è entrata in vigore la stretta legata al Green Pass, con l’accesso vietato anche agli uffici pubblici ed a numerose attività commerciali per chi è sprovvisto del ‘certificato verde’. Queste novità riguardano anche le tante attività legate al mondo dell’automotive, come le concessionarie, i gommisti o le officine auto.

Cosa serve per accedere

Per accedere agli showroom o alle officine, infatti, è richiesto il Green Pass base. Bisognerà essere vaccinati, guariti o mostrare un esito negativo di un tampone antigenico (nelle 48 ore precedenti) o molecolare (72 ore). Secondo l’ultimo Dpcm del governo, non viene inserita la vendita o la manutenzione auto tra le attività essenziali.

Tra le altre attività legate al mondo delle quattro ruote, servirà il Green Pass base anche per accedere alle agenzie di pratiche auto, per poter pagare il bollo in tabaccheria o per pagare le multe all’ufficio postale.

Accesso libero dai distributori

Non servirà il certificato verde, invece, per fare rifornimento di carburante (anche non self), visto che il “commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati” è inserito nelle attività ‘libere’ all’interno del decreto.

Lo stesso vale per l’ingresso in autogrill, anche se, per poter poi utilizzare i servizi di ristorazione o di caffetteria, era già obbligatorio avere il green pass rafforzato, cioè quello ottenuto solamente con la vaccinazione o la guarigione.