Fiat, arrivano i finanziamenti dalla Serbia

90 milioni di € in due rate

I problemi sollevati dal nuovo Governo serbo sono stati risolti (apparentemente): ora il completamento dello stabilimento in Serbia di Fiat non ha più ostacoli (a quanto pare) e il management del Lingotto può dormire sonni tranquilli (forse)
Fiat, arrivano i finanziamenti dalla Serbia

Dopo le incertezze delle scorse settimane, ora c’è una serena aria di concretezza a Kragujevac, nello stabilimento serbo di Fiat dove viene assemblata la nuova Fiat 500L: le problematiche sollevate dal nuovo Governo del Paese, insediatosi nel mese di luglio, sono state a quanto pare risolte e ora il completamento dei lavori può andare avanti spedito, senza intoppi. La Serbia pagherà (come previsto dalla joint-venture con Fiat S.p.A.) 50 milioni di euro nel corso del 2012 e altri 40 milioni durante il prossimo anno, permettendo di portare a termine la realizzazione dell’impianto, dove lavoreranno a pieno regime circa 2.400 persone e dove verranno assemblate sino ad un massimo di 200.000 vetture ogni anno.

Il nuovo Governo serbo aveva sollevato alcune problematiche di carattere economico nelle settimane passate, rischiando di far traballare l’accordo con la società torinese stretto con il precedente Governo. Il rischio di non onorare le promesse è stato risolto separando in due parti il pagamento dei 90 milioni di euro previsti (la Serbia possiede il 33% della joint-venture, che vale complessivamente un miliardo di euro). Secondo quanto dichiarato da un portavoce dell’esecutivo serbo, il precedente Governo non aveva inserito nelle voci di spesa dell’anno corrente il pagamento delle somma prevista nell’accordo con il Lingotto.

Oltre a ciò, il Governo serbo ha promesso al management di Fiat S.p.A. il completamento in breve tempo dell’arteria a quattro corsie che collegherà lo stabilimento di Kragujevac alla rete autostradale, per limitare ed evitare ritardi sul ritmo produttivo dell’impianto (i lavori di realizzazione della strada erano stati interrotti a causa dell’incremento dei costi). Per rassicurare sé stesso e la società che guida, l’Amministratore Delegato Sergio Marchionne si recherà personalmente in Serbia a valutare il progresso dei lavori.

Entro al conclusione dell’anno lo stabilimento di Kragujevac deve produrre (secondo le stime dei manager del Lingotto) almeno 30.000 esemplari della nuova Fiat 500L, che (lo ricordiamo) è già in vendita in Italia (a prezzi compresi tra 17.750 euro e 20.950 euro) e in Europa.

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